A primavera tornano i ragnetti rossi, acari polifagi fastidiosi per noi e per le piante, piccoli animaletti che distruggono tutto: ecco come disfarsene.
A primavera tornano i ragnetti rossi, acari polifagi fastidiosi per noi e per le piante, piccoli animaletti che distruggono tutto: ecco come disfarsene. Questi piccolissimi ragnetti dal colore rosso accesso sbucano fuori quando le temperature iniziano ad alzarsi. Solitamente, dai 20° in su. La primavera inoltrata è la stagione che li riporta nei balconi, nei giardini e negli orti.
Sono acari in realtà innocui, si nutrono di larve e sporcizia, e non svolgono un’azione distruttiva sulla vegetazione, ma comunque tendono a colonizzarla. Quando sono calpestati, questi lascino una macchia rossa. Non si tratta di sangue ma di emolinfa, una sostanza quasi impossibile da togliere sui tessuti. Questi si ricaricano al sole, per questo motivo escono con le belle giornate e si stanziano su davanzali e ringhiere.
È proprio il sole che dona loro energia che permette di sopravvivere durante l’inverno. Tuttavia quando colonizzano una pianta, tendono a seccarla, specialmente gli ortaggi, privandola dei nutrienti. Come fare per disfarsene? Sono difficili da mandare via, gli insetticida o diserbanti non funzionano contro questi acari rossi. Bisogna risolvere il problema con rimedi naturali, decisamente più efficaci.
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Prima di tutto, occorre sapere che questi animaletti hanno di predatori naturali. Quali sono? Le coccinelle oppure un altro tipo di acaro, il Phytoseiulus persimilis. Tra gli insetticida naturali abbiamo l’aglio, che ci torna sempre utile per allontanare ragni e insetti. Basta far bollire un paio di spicchi di aglio in un pentolino di acqua, lasciamo raffreddare, versiamo in un flacone spray allungando con un altro po’ di acqua, e vaporizziamo sulle piante, durante la sera.
I ragni rossi odiano l’umidità e amano il sole. Se mettiamo della argilla espansa sul fondo dei vasi, prima di mettere il terriccio nel vaso, li scacciamo. Questo succede perché l’argilla filtra l’acqua ed evita ristagni, ma resta umida. Significa che lascia il terreno più fresco e a una temperatura più bassa. I ragnetti, perciò, evitano di invadere la pianta.
Negli orti invece, si potrebbe ovviare irrigando maggiormente e con più frequenza le piante da frutto, specie durante le giornate calde e di pieno sole. Si deve irrigare sempre nelle ore serali. Visto che questi animaletti odiano l’umidità, è una buona abitudine vaporizzare le piante con della semplice acqua. Tra i metodi più efficaci per scacciare gli acari troviamo un mix di acqua e sapone di Marsiglia, sempre da vaporizzare sulle piante.
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Oppure, possiamo sfruttare il potere delle cipolle, il procedimento è le stesso usato per l’aglio. Facciamo bollire le cipolle e poi travasiamo in un flacone spray. Un altro rimedio naturale è l’olio essenziale di rosmarino, da versare qualche goccia in acqua e poi nebulizzare sulla vegetazione. Il forte profumo infastidisce gli animaletti e li allontana. Infine, per prevenire l’invasione infestante, possiamo rimuovere tutte le foglie già colpite. Le stacchiamo direttamente alla pianta e le bruciamo. In questo modo evitiamo che i ragni possano invadere altre zone.