E’ in arrivo un nuovo attacco solare, ma sarà pericoloso o no per il nostro pianeta? Ecco tutti i dettagli su quel che sta accadendo.
E’ in arrivo una nuova tempesta solare sulla Terra e sorge quindi la solita domanda spontanea: sarà pericolosa per la Terra?
Il pericolo di un attacco solare è determinato dall’entità dell’attacco che dipenda da ciò che lo ha creato. A creare un attacco solare sono i brillamenti, ovvero delle eruzioni che avvengono sulla superficie della nostra stella.
Durante queste eruzioni si verificano degli aumenti anomali del livello di radiazioni UV e di raggi X che, se estremamente forti arrivano a colpire la Terra, ionizzando gli strati inferiori della ionosfera illuminata dal Sole.
Ogni brillamento può avere una determinata potenza a seconda della quale si classifica il brillamento. I brillamenti ad aver causato quest’ultimo attacco solare sembrano essere stati molto potenti, vediamo di cosa si tratta.
I brillamenti solari del 19 aprile
Lo scorso 19 aprile sono stati rilevanti ben 3 brillamenti abbastanza forti sulla superficie solare. A rilevarli e riprenderli è stato il Solar Dynamics Observatory della NASA che ha classificato questi brillamenti come moderatamente pericolosi.
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Strong R3 radio blackout in progress (≥X1 – current: X2.25)
Follow live on https://t.co/3Xxrvc3cpA pic.twitter.com/UyxuQiGldq— SpaceWeatherLive (@_SpaceWeather_) April 20, 2022
Come mostrato nel tweet di SpaceWeatherLive, le eruzioni di plasma dal Sole sono avvenute in diverse fasce orarie. La prima eruzione è avvenuta alle 3.35 di mattina, mentre la seconda eruzione alle 5.57, ora italiana. La terza è avvenuta alle 3.59 del mattino del 20 aprile.
Il Solar Dynamics Observatory ha classificato il primo brillamento di classe M 7.3, il secondo di classe X 2.2 ed il terzo di classe M 9.6. La diversa lettera indica una potenza maggiore del brillamento e la classe X è la più pericolosa di tutte
Potenze del genere potrebbero portare a conseguenze ben evidenti sul nostro pianeta. Una delle maggiori conseguenze sono i blackout temporanei, che causano problemi alle strumentazioni di volo e alle comunicazioni radio.
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In alcune situazioni si potrebbero anche vedere delle aurore in luoghi dove non sarebbe possibile vederle, diversi da Svezia o paesi del Nord America. In questo specifico caso, si sono registrati blackout e problemi di comunicazione in Asia.
