Energia solare: adesso c’è una novità assoluta sui sistemi che producono elettricità. Da qui tutto può cambiare
Immagazzinare l’energia del sole è un sistema ormai collaudato. È una delle nuove modalità che ci permettono di avere energia pulita utilizzando le risorse che ci dà la natura. In questo caso si tratta di quella del sole che praticamente a costo zero ci permette di alimentare le nostre case e molti sistemi di produzione.
Sull’energia solare arrivano però delle importanti novità. È stato progettato, infatti, un nuovo prototipo che è in grado di conservare l’energia per un tempo mai visto prima. La capacità di immagazzinamento è eccezionale e questo permette di fare grandi cose. Adesso vi spieghiamo tutto.
Un sistema energetico che cattura l’energia solare e riesce ad immagazzinarla per un massimo di 18 anni rilasciandola quando e dove è necessario. Sono questi i prodigi del prototipo realizzato dai ricercatori svedesi della Chalmers University of Technology.
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Ma questo non è tutto. Gli studiosi sono riusciti a fare anche di più dimostrando come questo sistema sia in grado di produrre elettricità semplicemente collegando il prototipo ad un generatore termoelettrico.
Da questa nuova evidenza la ricerca potrebbe portare ad un ulteriore passo in avanti. Una novità che darebbe grandi soddisfazioni: la costituzione di gadget elettronici in grado di ricaricarsi autonomamente utilizzando l’energia solare immagazzinata.
Un modo assolutamente nuovo, radicale, di generare elettricità partendo dall’energia solare. Lo hanno anche specificati gli studiosi che hanno lavorato al progetto. Questo significa dunque che l’energia solare si può usare per produrre elettricità senza legarsi al tempo, alla stagione e alla posizione geografica in cui ci si trova.
Oltretutto si tratta di un sistema che non va ad alterare il circuito pulito dell’energia solare in quanto non produce sostanze nocive. Lo ha specificato Kasper Moth-Poulsen, il professore capofila della ricerca, sotto9linenando che si tratta di “un sistema chiuso che può funzionare senza causare emissioni di anidride carbonica”.
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Questo dimostra dunque come la ricerca nel campo della produzione dell’energia rinnovabile e priva di emissioni sia ancora molto ampia. Molto c’è ancora da fare prima di poter indossare davvero i gadget per l’energia ma le basi sono state gettate e la strada è stata tracciata. Adesso è tempo di studiare e ricercare.