Compostyle, la nuova frontiera degli abiti. Il progetto ambizioso prende vita

La nuova attenzione verso l’ambiente parte dalla scelta consapevole degli abiti.

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(Ranjat M – Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il nuovo Compostyle per gli abiti è già una tendenza negli Stati Uniti. Alcuni VIP l’hanno già fatta propria. Di cosa si tratta? Di partire da una scelta consapevole verso l’ambiente e di trasformarla in realtà quando si sceglie un nuovo abito.

Infatti, quando si sceglie un vestito per un’occasione speciale o per un cambio di stagione, solo poche persone pensano a quanto i materiali di quell’abito sono biologici e sostenibili. Da qui l’idea di premiare con l’acquisto solo le aziende che usano materiali che difendono l’ambiente.

Compostyle abiti, come fare la scelta giusta?

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Tessuti in colori diversi (DWilliam – Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La tendenza del Compostyle non riguarda solo gli abiti, ma anche gli oggetti. Alla base c’è l’idea che tutto ciò che si usa deve essere rispettoso dell’ambiente… Anche quando non servirà più. Questo vale anche per la biancheria intima. Infatti, alcuni marchi americani stanno realizzando intimo che è compostabile. In più, il dipartimento per l’Agricoltura avrebbe chiesto a chi opera nel settore di sotterrare degli indumenti in cotone per capire qual è il tempo di compostaggio. Secondo uno studio condotto dall’Università del New England, quando questi materiali si degradano velocemente vuol dire che ci sono più batteri nel terreno.

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Come riconoscere e scegliere un capo di abbigliamento a tema Compostyle? Prima di tutto, è importante verificare l’etichetta applicata su ogni abito. Infatti, gli indumenti migliori sono quelli che non hanno materiale sintetico. Questo materiale – come il poliestere – è di solito in piccole percentuali e serve a risolvere eventuali difetti del tessuto naturale. Il cotone, per esempio, è poco elastico quando non c’è un po’ di poliestere. Questo, però, non permette all’ambiente di assorbire il capo facilmente dopo l’utilizzo.

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Oltre a questo, è importante fare un piccolo compromesso. Infatti, si può rispondere ai difetti del tessuto prendendo semplicemente una taglia in più. Una volta che il capo non si usa più, con un po’ di fai da te si può dare una seconda vita, realizzando borse, sciarpe e molto altro!

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