Non sai cosa fare dell’olio esausto? Ecco come smaltirlo nella maniera corretta tenendo conto dell’ambiente.
Chi non ama le frittelle, i panzerotti o la frittura di pesce? Si sa, qualsiasi alimento se fritto, assume tutto un altro sapore a tratti irrinunciabile.
Per friggere in casa generalmente si utilizza una friggitrice o più semplicemente una padella dal bordo alto come un work, ad esempio.
Per far si che gli alimenti si cuociano adeguatamente durante la cottura, è necessario inserire abbastanza olio, quantità che varia a seconda della padella e della quantità di alimenti da friggere.
Generalmente con una frittura va via almeno 1 litro d’olio. L’unica pecca è che l’olio esausto non può essere gettato nell’immondizia, ma allora al termine dell’utilizzo cosa fare dell’olio esausto della frittura?
Molti di noi lo gettano nel lavandino, operazione estremamente inquinante per l’ambiente. Ma allora come smaltire nella maniera corretta l’olio esausto?
Come smaltire l’olio esausto nel modo corretto
Come accennato in precedenza, gettare l’olio negli scarichi di lavandino o wc è uno degli errori peggiori che si possano commettere.
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In questo modo l’olio della frittura finisce nei pozzi dell’acqua potabile che finisce nei terreni delle coltivazioni e di conseguenza nel nostro organismo quando mangiamo le verdure.
Un modo corretto per smaltire l’olio della frittura però esiste. Nelle città ormai ci sono un sacco di centri di raccolta dell’olio esausto. Da qui questo finirà in delle isole ecologiche dove verrà sottoposto al corretto ciclo di riciclaggio.
Molte aziende, infatti, riutilizzano l’olio filtrato per creare glicerina e biodiesel, dando così una seconda possibilità all’olio della frittura.
Questi centri di raccolta si possono trovare in diversi punti della città e nei supermercati più grandi. Ciò che dovrete fare sarà semplicemente raccogliere l’olio esausto una volta utilizzato, conservandolo in contenitori o in delle bottiglie di plastica dotate di tappo.
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Una volta raccolto bisognerà solo andare a gettarlo nei centri di raccolta. In alcune città, invece, sono presenti anche dei servizi per lo smaltimento a domicilio, evitandovi così di dover andare alla ricerca del punto di raccolta per l’olio esausto più vicino.
