L’olio d’oliva e il suo falso mito della cucina. Non crederai a quello che leggerai. Rimarrai a bocca aperta.
Di falsi miti in cucina ne esistono davvero tantissimi. Ad esempio, c’è chi crede che mettendo un po’ d’olio nell’acqua di cottura della pasta, questa non si incolli, altri ancora credono che il sale faccia bollire l’acqua più velocemente.
C’è però un falso mito che in particolare richiama la nostra attenzione. Anche in questo caso il falso mito riguarda l’olio di oliva. La credenza vuole che qualsiasi tipo di preparazione che fa uso dell’olio d’oliva si debba effettuare solo a fuoco basso.
Ciò significa che, si tratta di cottura in padella o frittura, l’olio andrebbe in ogni caso cotto a fuoco molto lento. Ma cosa c’è di vero in questa credenza? Possiamo o no alzare la fiamma quando utilizziamo l’olio in cottura?
Olio d’oliva a fuoco basso o alto? La spiegazione
Secondo questa credenza, l’olio di oliva andrebbe utilizzato rigorosamente a fiamma bassa e il motivo sarebbe dovuto al punto di fumo molto basso di questa tipologia di olio.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Come riciclare l’olio esausto e riutilizzarlo in altri modi. I risultati saranno davvero incredibili
Il punto di fumo non è altro che la particolare temperatura in cui l’olio inizia a decomporsi. Questa temperatura varia a seconda della sostanza, ed il basso punto di fumo dell’olio d’oliva ha dato modo di credere che la fiamma alta possa compromettere la qualità dell’olio.
In realtà studi scientifici dimostrano come l’olio extravergine d’oliva goda proprio di un’ottima resistenza alle alte temperature. Ciò significa che l’olio di oliva si può benissimo utilizzare a fuoco alto ed, anzi, una temperatura maggiore fornirà all’olio una maggiore stabilità durante la cottura.
L’alto numero di grassi monoinsaturi fa si che questo tipo di olio possa mantenere intatte le sue proprietà organolettiche anche durante la cottura a temperature elevate, proprio come nel caso della frittura.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Limone e olio d’oliva: l’elisir detossinante che fa bene all’organismo
Insomma, smentito questo falso mito sappiamo che scegliere l’olio extravergine d’oliva per la cottura è la scelta migliore, sia in termini di prestazioni che in termini di salute.