Con le bucce di limone il riutilizzo è solo questione di pratica. Come fare?
Buttare le bucce di limone dopo aver estratto il succo è un vero peccato. Infatti, anche la scorza di questo agrume si può utilizzare in tantissimi modi. Il limone appena usato per insaporire si può sfregare sulle macchie asciugate per rimuoverle. La cucina otterrà un meraviglioso profumo.
Questo è solo un esempio di come usare la buccia del limone fa la differenza. Se l’agrume è biologico, la buccia può essere perfetta per preparare gustose ricette. Basti pensare a torte e dolci, senza contare la scorza di limone caramellata… Quali sono gli altri usi in cucina?
Bucce limone: riutilizzo in cucina
Per le bucce di limone il riutilizzo in cucina è sempre creativo. Infatti, se il limone è bio, la buccia si può usare direttamente nel tè classico per donare un sapore in più del tutto naturale. Nelle bevande in commercio questo risultato si ottiene con gli aromi. Usando le bucce, invece, il gusto è migliore e la bevanda è più naturale. Se in casa si preparano cocktail e aperitivi, oppure ci sono amici e parenti ospiti, per stupirli si può usare la buccia del limone come decorazione o per dare un sentore in più al palato. Lo fanno i migliori baristi, allora perché no?
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Se l’agrume non è biologico, è tempo di riutilizzare la buccia nelle pulizie di casa! Infatti, basta trasformare la buccia in una poltiglia con il mixer. Poi si prende una pentola di acqua bollente e si aggiungono la poltiglia, 200 grammi di sale e 100 ml di aceto bianco. Si mette tutto a bollire per 10 minuti, mescolando ogni tanto. Quando la soluzione sarà pronta, si mette in un barattolo di vetro. Sarà un perfetto detersivo per i piatti ed è valido anche per alcune settimane.
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La buccia si può usare anche sul davanzale per evitare l’arrivo degli insetti. Infine, si riutilizza per realizzare una candela. Servono anche un piccolo contenitore in vetro, uno stoppino e dell’olio vegetale. Addensando il tutto si ottiene una favolosa candela!