Coltivare il girasole è un gioco da ragazzi. Il metodo più indicato per un effetto straordinario: piccoli step per un risultato da 10 e lode!
I girasoli sono belli, imponenti e dall’aspetto rassicurante. Capaci di dare il buonumore con quel giallo vibrante, il girasole è un fiore non indifferente, talmente intenso che viene voglia di coltivarlo. Ma non sempre si ha lo spazio per farlo molti penserebbero, beh questa è un’imprecisione in realtà perché il girasole può essere coltivato anche in spazi ristretti, come ad esempio il vaso di casa.
Quindi non abbatterti se non hai uno spazio immenso, puoi avere ugualmente il tuo fiore preferito in casa, segui però questi preziosi consigli così sarai certa di non sbagliare. Importante anche il suo mantenimento, il ciclo di cura costante a cui devi sottoporre il fiore. Ecco tutto quello che devi sapere per farti trovare preparato.
Coltiva il girasole in casa, è un gioco da ragazzi
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Per coltivare un girasole è utile scegliere come periodo dell’anno la primavera, questa stagione renderà proficua la semina, ci si riferisce al periodo che oscilla tra marzo e metà maggio. I girasoli si adattano anche al caldo estremo, tuttavia la loro temperatura abituale oscilla tra i 20 ed i 26 gradi.
La zona scelta per la coltivazione dev’essere ben illuminata, considerando che avrà bisogno di un periodo di esposizione ai raggi che va dalle sei alle otto ore al giorno, certamente meglio evitare le zone particolarmente ventilate perché potrebbe comprometterne la crescita sana. La peculiarità del girasole è che i fiori saranno visibili già a poche settimane dalla semina, un processo che renderà il tutto ancora più gratificante.
Il girasole richiede un terreno ben drenato, di consistenza quindi fine e con una buona dose di compost. Il fertilizzante da impiegare per agevolarne la crescita è di tipo granulare, questo infatti a lenta cessione andrà a nutrire adeguatamente i fiori. Quando abbiamo a che fare con la semina dei girasoli giganti, il periodo è sempre quello ma ovviamente si richiede una distanza per consentire loro di crescere senza ostacoli.
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Un piccolo trucchetto per evitare di trovare ostacoli durante la concimazione consiste nell’usare cestini o campane per proteggere i semi piantati, così non faranno gola ad uccelli, insetti o altri animali in genere di cui ne sono ghiotti. Infine per quanto riguarda l’annaffiatura bisogna sapere che per germogliare l’acqua dev’essere tanta ma durante la crescita solo una volta a settimana, prestando sempre attenzione ai ristagni che potrebbero compromettere tutta la pianta, le radici infatti potrebbero marcire.