Recovery plan e riforestazione: nelle città Italiane c’è più cemento che alberi. Bisogna promuovere la creazione di spazi verdi
Quello a cui si sta assistendo, purtroppo, rappresenta un vero e proprio “declino” della natura, degli spazi verdi. Il problema, si è creato sicuramente negli anni, a mano a mano tutti gli spazi verdi si sono incredibilmente trasformati per dar vita a palazzi o parcheggi. Quello che non era stato valutato è che questo, ha rappresentato il più grosso danno per il nostro ecosistema. Oramai nelle nostre città gli spazi verdi scarseggiano sempre più, è sempre più raro vedere alberi o prati. Il Recovery plan invita con urgenza e preoccupazione a riforestare le città.
Recovery plan e riforestazione delle città
Come dicevamo, nell’ultimo mezzo secolo, abbiamo subito un cambiamento radicale in tutte le città del nostro paese. Anche le zone periferiche hanno cambiato aspetto, trasformandosi in spazi verdi, in zone cementate di periferia. Se in città il verde è stato sostituito da enormi grattacieli, nelle zone periferiche sono state invece costruite ville per famiglie. Cemento su cemento, insomma. Tutto a discapito del nostro ecosistema.
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L’allarme è stato lanciato dal Recovery plan, secondo le ricerche la città Italiana con meno spazi verdi è Napoli. L’obiettivo, dunque, è quello di ricreare gli spazi verdi, piantare alberi, che come sappiamo sono fondamentali per il nostro pianeta e per noi. E’ noto che gli alberi rappresentano i polmoni della nostra Terra, attraverso loro possiamo ottenere ossigeno per poter respirare.
Di conseguenza, la progressiva diminuzione degli spazi verdi e degli alberi, si traduce in inquinamento e in aria meno pura da respirare. Un gran bel danno per tutti. Il ministero della transizione ecologica, per limitare questi danni, ha pubblicato un avviso pubblico volto alla forestazione urbana. Il progetto si impone di piantare circa 6 milioni di nuovi alberi entro il 2024, prestando particolare attenzione alle zone interessate da tale progetto: ogni zone avrà gli alberi adatti.
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Il piano di riforestazione mette a disposizione circa 330 milioni di euro, di cui 74 milioni sono destinati all’anno 2022, 74 milioni per il 2023 e 139 per il 2024. La metà delle cifre è destinato alle Isole ed alle città metropolitane dell’Italia Meridionale. Ovviamente anche il numero degli alberi da mettere in dimora è stato suddiviso per i tre anni indicati.