Ragni in casa: non è carino ucciderli. Scopriamo subito il motivo che ti farà cambiare immediatamente idea su questa pratica
Il periodo primaverile/estivo è quello in cui le nostre case sono più soggette alle invasioni di insetti, ragni e formiche. Trovarli ovunque in casa è una cosa che ci fa impazzire e spesso l’incubo continua facendoceli immaginare anche in posti impensabili. Effettivamente avere ragni in casa non è proprio il massimo, ma non per questo bisogna ucciderli come siamo abituati a fare. Infatti, i ragni, come ogni animale al mondo, ha la sua funzione, contribuisce di fatto all’equilibrio del nostro ecosistema. Ma scopriamo di più al riguardo.
Uccidere i ragni in casa: perché non bisogna farlo
Riguardo ai ragni, come dicevamo, l’opinione più comune si riduce alla “sterminazione” senza pietà. E’ quello che infatti facciamo non appena ci ritroviamo di fronte ad un ragno in casa nostra. Nulla di più sbagliato. I ragni, quelli domestici, non sono affatto pericolosi e non devono essere motivo di terrore da parte nostra. Anzi.
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Quello che sottovalutiamo sui nostri amici ragni è che, in realtà, svolgono una funzione estremamente importante, perché sono in grado di tenere alla larga i parassiti che potrebbero insinuarsi nelle nostre case. Quelli sì che possono essere pericolosi!
I ragni domestici non solo velenosi e nella maggior parte dei casi non sono soliti “attaccare” l’uomo in alcun modo. Ci basta pensare con quanta facilità si lasciano uccidere, senza opporre resistenza. I ragni, come dicevamo, hanno un ruolo ben specifico all’interno del nostro ecosistema. Come ogni specie animale e vegetale.
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Tutti, infatti, contribuiscono a mantenere in perfetto equilibrio il nostro ecosistema. I ragni, nello specifico, sono essenziali per l’equilibrio dell’ecosistema domestico. Il consiglio, dunque, è quello di non ucciderli, ma di cercare di raccoglierli e di liberarli all’esterno. E’ essenziale questo per il nostro benessere. Anche per coloro che ne hanno terribilmente paura: d’altra parte, così piccoli, saranno sicuramente più terrorizzati loro di noi, che il contrario.
