Tutti pazzi per la frutta! Ma sai quando consumarla? Questi sono i momenti da sfruttare

Quando consumare la frutta nel corso della giornata? Ti spieghiamo tutto per filo e per segno per mangiarla nei momenti migliori

frutta per spuntino
Spuntino (Foto di Lisa Fotios da Pexels)

Sul fatto che la frutta sia indispensabile per la salute del nostro organismo non c’è dubbio. È uno degli alimenti più benefici che possiamo portare in tavola per una serie di motivi, primo tra tutti perché ricca di vitamine e sali minerali, nutrienti indispensabili per l’organismo, uniti a fibre, zuccheri semplici che ci forniscono energia.

Almeno una volta al giorno dovremmo mangiarla per non avere carenze, seguendo una dieta corretta ed equilibrata rispettando sempre un sano principio che è quello di preferire la qualità e non la quantità.

Meglio scegliere della frutta di qualità, che sia biologica e dunque molto più sana che tanta frutta ma trattata e piena di prodotti chimici che ne alterano le caratteristiche.

Oltre a tutto questo, vi siete mai chiesti quand’è il momento migliore, nell’arco della giornata, per mangiare la frutta? La parola agli esperti.

Quando consumare la frutta: le dritte degli specialisti

Frutta cestino consumo ideale
Uva e pesce nel cestino (Foto di PhotoMIX Company da Pexels)

C’è un momento migliore degli altri in cui consumare frutta nel corso della giornata? In realtà no ma gli specialisti della nutrizione ci indicano che ci sono alcuni momenti che sono dedicati al cibo nei quali questo alimento così prezioso può occupare un ottimo posto.

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Non esiste una regola standard, il consumo di frutta è molto soggettivo e dipende dal corpo di ognuno di noi. Certamente mangiarla a colazione è un ottimo modo per cominciare la giornata. Per il pasto più importante del giorno la dolcezza e la carica della frutta sono perfette per dare all’organismo la giusta energia per affrontare la giornata.

Da sola non basta però. Deve essere accompagnata da carboidrati complessi e proteine: così alla frutta si può unire del pane tostato e dallo yogurt.

E l’abitudine più diffusa di mangiate la frutta alla fine dei pasti? Non è assolutamente sconsigliata dalla Società Italiana di Nutrizione Umana ed ecco che la scelta è soggettiva. Se si nota del gonfiore oppure non si vuole eccedere, si può scegliere di abbinarla ad un pasto ricco di proteine e che sia dunque composto da pesce o carne, evitando di mangiarla con i carboidrati.

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Chiudere un pasto con un frutto ha anche alcuni vantaggi: può aiutare ad assorbire meglio il ferro come nel caso di limone, mela, fragole e kiwi. Se siamo fuori casa può fare anche da dentifricio naturale perché iuta a pulire il cavo orale. È il caso della mela.

Infine ci sono gli spuntini: un frutto può essere la scelta giusta? Certo che sì, soprattutto a metà mattina per immagazzinare l’energia necessaria per continuare la giornata fino al pranzo evitando distrazioni varie e poco salutari come i prodotti confezionati.

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