Orchidee colorate e in salute: gli accorgimenti degli esperti ti aiuteranno nell’impresa

Basta seguire i consigli degli esperti e tutti gli accorgimenti necessari per coltivare orchidee perfettamente colorate profumate e in salute.

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Orchidee rosa sfumato (Pixabay)

Basta seguire i consigli degli esperti e tutti gli accorgimenti necessari per coltivare orchidee perfettamente colorate profumate e in salute. Possedere in casa dei fiori belli e profumati e colorare l’ambiente è un po’ il sogno di tutti. Non è un’operazione troppo difficile, il fatto è che il più delle volte si tratta di inesperienza. E così, le nostre belle piante, appassiscono, oppure non crescono come dovrebbero.

Eppure, basta seguire delle semplicissime regole per avere tutto sotto controllo e avere piante vigorose e lucenti. È il caso delle orchidee, tra le piante più adorate, capaci di decorare e di colorare casa. Queste piante, però, sono abbastanza fragili, e per crescere bene hanno bisogno del giusto ambiente e delle giuste accortezze. Ecco qualche consiglio per coltivarle al meglio.

Come coltivare le orchidee e averle colorate e in salute

Meravigliose dal punto di vista estetico, le orchidee sono abbastanza fragili. Tenerle vigorose e forti non è troppo semplice, almeno se non si rispettano determinati parametri. Può capitare che queste piante bellissime sfioriscano in breve tempo, ciò significa che non sono nelle condizioni ideali per sopravvivere a lungo. L’habitat è fondamentale per la salute una pianta, come per ogni specie vivente.

Tuttavia, seguendo alcuni consigli, è possibile farle riprendere. Bisogna ridare salute alle radici e stimolare la produzione di foglie giovani. Come fare? Per prima cosa, bisogna tenere d’occhio il terriccio. Meglio rinvasare la pianta in un vaso più largo e in un terreno ricco di nutrienti. In questo modo, le radici hanno modo di rafforzarsi e di stendersi meglio. Il terriccio deve essere ben drenato, composto da corteccia di albero.

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Occorre evitare assolutamente i ristagni idrici, che fanno marcire le radici. Quando si rinvasa l’orchidea, meglio recidere le radici già morte e marce. Le irrigazioni devono essere regolari e abbondanti, ma solo quando il terreno è asciutto. Mai inzuppare continuamente il vaso, perché questo crea ristagni idrici. La tecnica più usata è quella dell’immersone. Basta immergere direttamente due terzi di vaso in una bacinella (o nel lavandino) di acqua tiepida e lasciare la pianta ammollo per mezz’ora.

L’orchidea ama gli ambienti umidi e luminosi, perciò è perfetta se posizionata in cucina o in bagno. Attenzione però ai raggi diretti del sole perché possono bruciarla. La temperatura che predilige va dai 15° ai 20°. Il vaso deve essere trasparente e forato per arieggiare e illuminare le radici. Il fertilizzante deve essere versato nel terriccio in primavera, in estate e in autunno, ma non in inverno. Questo deve essere ricco di azoto, fosforo e potassio.

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Attenzione agli sbalzi termici, che distruggono la pianta. Nelle giornate più fresche (circa 15°), è possibile mettere la pianta anche in zone esterne, come terrazze e balconi. Far prendere aria alle orchidee le aiuta a fiorire, inoltre, occorre pulire correttamente le foglie, usando acqua distillata e succo di limone oppure latte. Basta nebulizzare sulle foglie e poi asciugare con un panno morbido. Seguendo queste accortezze, l’orchidea vivrà a lungo e sarà sana e forte. Volete conoscere un ottimo segreto per coltivare le piante in mono sano? Bene, allora date uno sguardo a video allegato.

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