La California ha compiuto il miracolo. I progressi in campo energetico sono esemplari

Per la prima volta nella sua storia, la California ha prodotto la propria energia sfruttando fonti rinnovabili al 100%. Il progresso nell’ambito della sostenibilità è significativo.

California energia deathvalley
Death Valley, California (Foto di jplenio da Pixabay)

La California detta legge, e lo fa rendendosi esempio per il resto del mondo. Quelle che sembrano delle scelte facoltative in ambito energetico sono oggi infatti, in realtà, degli obblighi.

Laddove i governi mancano di forza esecutiva, sta alle azioni di aziende e singoli accelerare la transizione. Cerchiamo di fare luce sull’operato della California prendendo più di qualche nota.

La California detta le leggi della sostenibilità energetica

California energia eolica
Pale eoliche (Foto di bianca-stock-photos da Pixabay)

La California è uno stato occidentale degli Stati Uniti d’America e si estende costeggiano il pacifico per circa 900 miglia. Il suo territorio vanta una conformazione geografica estremamente eterogenea. Ci sono spiagge, monti, foreste e scogliere e la biodiversità è sicuramente da tutelare.

Come ha fatto allora a produrre il 100% della propria energia seguendo la strada delle fonti rinnovabili? La risposta è negli elementi naturali, due in particolare: sole e vento. Sabato 30 aprile alle 14 e 45, la California ha soddisfatto per 15 minuti consecutivi il 99, 87% del fabbisogno energetico dello stato attraverso le sole fonti rinnovabili.

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Il parossismo energetico ha registrato una produzione di 18.629 megawatt di cui il 66% di provenienza solare e il 25% da energia eolica. La domanda energetica era in quei 15 minuti inferiore ai 600 megawatt, un bel traguardo, quindi. La restante parte di percentuale energetica è stata prodotta con impianti geotermici sfruttando biogas, biomasse ed energia idroelettrica.

La rete elettrica statale è gestita dall’organizzazione no-profit California Independent System Operator che si mostra entusiasta nel raccogliere i risultati straordinari dell’operazione. Quei 15 minuti hanno infatti dimostrato che una via alternativa è possibile, non sono necessaria ma assolutamente percorribile.

L’obiettivo è dilatare i 15 minuti all’intero lasso della giornata, poi alla durata intera della settimana ed infine all’anno. L’energia pulita deve costituire il 100% delle emissioni “buone” e soppiantare interamente quelle nocive prodotto dei combustibili fossili.

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Il risultato è stato raggiunto con l’aiuto delle condizioni atmosferiche evidentemente favorevoli. Sole a picco e raffiche di vento sono state la caratteristica atmosferica della giornata del 30 aprile. Per il 2045 la California ha fissato l’obiettivo “100% rinnovabili” e certamente si è mosso un primo importante passo in quella direzione.

L’Independent riporta che già nel 2019 il 60% dell’energia sfruttata dallo stato era di matrice rinnovabile. Il territorio negli ultimi anni è stato penalizzato dal fenomeno della siccità che ha ridotto enormemente l’apporto di energia idroelettrica.

Parte del fabbisogno energetico è tuttavia ancora a carico di centrali nucleari. Il Governatore Gavin Newsom ha promesso per i prossimi due anni di destinare 2 miliardi di dollari all’ultimazione del passaggio alle rinnovabili. La transizione ecologica conosce così, mano a mano, le prime tappe della propria crescita.

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