Acqua e spreco: facciamo chiarezza partendo dalle nostre case. Quanta acqua consumiamo quotidianamente? E quanta di questa viene sistematicamente sprecata? Le percentuali.
L’acqua è un bene di prima necessità, l’acqua è anzi il bene, di prima necessità. Funzionale alla vita e al suo prosperare in ogni diversa declinazione, l’acqua è tutt’oggi un bene sprecato, consumato in eccesso e non disponibile per tutti, sperequato.
Molte zone del mondo non godono del privilegio dell’acqua potabile e chi invece ne ha da vendere, spesso la spreca. Questo fenomeno prende piede a partire dalle nostre case. Scopriamo quanta acqua sprechiamo.
Ogni italiano consuma in media 140 litri di acqua al giorno, acqua potabile. Il numero di per sè già mette i brividi. E non è una cifra stabile: alcuni cittadini sfiorano i 300 litri giornalieri. La media varia in base a diversi fattori ma il minimo comune denominatore è di certo la sua altezza, eccessiva.
Dell’acqua consumata complessivamente soltanto il 3,5% è destinato allo scopo alimentare. L’acqua bevuta appartiene a questo 3,5 %. Quasi la totalità dell’acqua consumata, il 96,5%, è impiegato per l’igiene personale, la pulizia della casa e degli indumenti. La pandemia ha reso queste cifre vertiginosamente alte per via della frequentazione maggiore degli ambienti domestici.
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In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, Ipsos ha portato avanti un’indagine fotografica sulla sensibilità dei cittadini sul tema dei consumi. L’indagine ha rivelato che i consumi non sono diminuiti ma è aumentata la consapevolezza sul tema. Il 25% degli adulti (circa il 4% in più rispetto al 2021) e il 31% dei giovani (il 15% in più dal 2021) è a conoscenza della problematica.
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Fra le strategie fruttuose da applicare per ridurre gli sprechi rientrano: chiudere il rubinetto quando non necessario, utilizzare gli elettrodomestici a pieno carico, preferire la doccia alla vasca. La scelta sostenibile concreta da applicare in caso di acquisto di elettrodomestici consiste nell’orientarsi verso macchinari di classe energetica A, la prima quanto a riduzione di cosumi e sostenibilità ambientale. La nuova etichetta energetica è stata introdotta a marzo 2021.