L’orto verticale è un’ottima soluzione per sfruttare al massimo i piccoli spazi esterni. Realizzarne uno è davvero semplice ed economico.
Tutti noi amanti del verde ambiamo ad avere un piccolo orto in casa anche se non abbiamo un terreno davanti casa o il nostro balcone è davvero piccolo. Ma con u po’ di pazienza potrai trasformare il tuo piccolo spazio, in un orto incredibile. Come?
Creando un orto verticale. Realizzarlo è davvero facile: basta indovinare le piante e gli spazi giusti e la nostra casa diventerà un piccolissimo polmone verde.
Creare un orto verticale è davvero facilissimo. Basta infatti trovare la giusta posizione, le piante migliori e soprattutto tanta fantasia per riciclare e trasformare oggetti d’uso comune.
Iniziamo dalla posizione. Il nostro orto o giardino deve avere luce e calore. Due fattori che permettono alle nostre piante di crescere e svilupparsi nel migliore dei modi. La luce quindi è meglio che sia diretta, soprattutto d’inverno: solo in questo modo le nostre piante cresceranno in modo rigoglioso. Se optate di crearlo in casa assicuratevi che i raggi solari arrivino bene e, soprattutto, che la posizione sia lontana da termosifoni, dalla porta di casa e, infine, lontana dal normale via vai casalingo.
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Le piante migliori da coltivare, per il nostro orto verticale, sono tre: piante grasse, tropicali e aromatiche. Le prime sono decisamente le più facili da curare, soprattutto se abbiamo poco tempo. Queste sono sempreverdi e necessitano di poca luce e acqua. Senza dimenticare le loro dimensioni che ci permettono di avere composizioni bellissimi in spazi minimi. Le piante tropicali, con i loro colori, danno vita giardini verticali in cui domina l’aspetto un po’ selvatico. Queste piante sono particolarmente consigliate per chi vive un appartamento medio-grande ben ventilati. Un altro aspetto altresì importante è la mancanza di necessità di avere luce diretta. Per chi invece predilige avere profumi diversi e naturali, può coltivare il proprio orto verticale con le piante aromatiche. Una scelta che permetterà sia di lavorare in piedi, evitando i fastidiosi dolori alla schiena, ma soprattutto di tenere lontano sia le erbacce e che gli insetti.
Per creare un giardino verticale servono le idee, una premessa tanto banale, quanto importante. Una di queste potrebbe appendere alla ringhiera del balcone dei sacchetti in feltro dove mettere poi le piante invasate. Il feltro è un ottimo materiale per trattenere l’umidità, regolare le temperature interne che condizionano poi la crescita delle piante.
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Potete utilizzare delle mensole sfalsate per creare il vostro giardino verticale. Queste andranno installate in modo sfalsato ad un’altezza minima di 60-70 cm. Avrete così una zona poco luminosa. Assicuratevi, prima di comprarle, che queste siano in legno trattato per esterni: in questo modo, quando l’acqua trasborderà non rovini l’appoggi. Altra piccola accortezza utilizzate robuste staffe in acciaio per ancorarle al muro. Un altro modo è quello di utilizzare dei supporti a scaletta. Una soluzione che permetterà di massimizzare ogni piccolo spazio. Se amate il bricolage, assemblate dei bancali in legno in verticale. Colmate gli spazi con il terriccio e piante (meglio di piccole dimensioni) e il risultato è assicurato. Una soluzione, meno homemade, è l’utilizzo di vasi a parete. Si tratta di contenitori modulari in cui aggiungere la terra. Questa soluzione può coprire pareti molto ampie. Con questa soluzione potete mischiate erbe aromatiche, verdure, piante ricadenti. Anche le cassette della frutta si prestano particolarmente per il nostro giardino verticale. Basta solo fissarle bene al muro.
Ma come detto basta avere un po’ di fantasia perché anche bottiglie di plastica o i tubi da grondaia si trasformino in elementi base per il nostro giardino verticale, a condizione che i contenitori che userete, garantiscano il deflusso dell’acqua.