La ruota idrica è un sistema che migliora l’irrigazione grazie alle rinnovabili. Come funziona e come si installa.
La ruota idrica è un sistema per irrigare i campi a costo zero. L’invenzione arriva da una società olandese, che ha pensato di trovare una soluzione per le campagne spagnole, dove la metà del reddito degli agricoltori viene speso per le forniture di acqua.
Il principio è lo stesso del mulino ad acqua, ma ci sono alcune innovazioni che fanno la differenza per manutenzione, materiali e modalità di irrigazione. Il sistema funziona anche in caso di siccità prolungate e basta rimuovere i detriti che si accumulano ogni tanto per rimetterla in sesto. Come funziona?
La ruota idrica di sistema parte già dall’installazione. Infatti, la ruota ha delle tubazioni all’interno, che si riempiono man mano che gira. Quindi, il luogo perfetto per installarla è nel letto di un fiume, dove la velocità dell’acqua è di circa 0,8-1,5 metri al secondo. Così è l’energia cinetica dell’acqua a far muovere la ruota, che non ha bisogno di altre modalità di alimentazione.
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La strategia ha successo anche perché le tubazioni sono di un materiale resistente, quindi non è necessario cambiarlo nel breve e nel medio termine. Per questo, la novità è già una soluzione utile e praticata nei Paesi più poveri del mondo. In più, questo sistema permette di avere una ruota che pompa acqua in qualsiasi momento, senza fermarsi mai. L’acqua trasportata arriva – sempre con della tubazione – a villaggi, campi agricoli e allevamenti. In più, i progetti già attivi sono in grado di portare l’acqua anche a 2 chilometri di distanza dal fiume.
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Il sistema per ottenere sempre acqua disponibile senza usare corrente elettrica, gas o altre fonti non rinnovabili è innovativo ed efficace. In più, può essere molto utile per le zone a rischio idrogeologico e non solo, che hanno bisogno di soluzioni che non costringano a installare nuovi impianti o ad attingere dalle falde acquifere.