Acqua di riso che scoperta: così non l’hai mai usata in giardino. Perché sprecare una fonte così preziosa per le nostre piante? I trucchetti del mestiere.
Il riso è un alimento prezioso per il nostro organismo ed è per questo che lo rendiamo il protagonista dei nostri fornelli con numerosi piatti, da quelli più leggeri – il semplice riso in bianco quando non stiamo bene – a quelli più sfiziosi, come l’insalata di riso must della stagione estiva. Insomma, il riso non può mancare mai. C’è una cosa che sicuramente fai e sbagli: cosa ne fai con la sua acqua?
A questa domanda sicuramente la maggior parte risponde affermando di buttarla perché non sanno cosa farsene. Ed è proprio qui l’errore! L’acqua di riso può assolvere a tantissime funzioni, soprattutto quando si tratta di giardinaggio. Se hai delle piante in casa, è il momento di usare la tua acqua per qualcosa di incredibile.
Acqua di riso, che scoperta: un alleato per il giardino
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L’acqua la si ottiene anche dal semplice risciacquo del riso, azione solitamente compiuta prima della fase di cottura per accertarsi che il riso non diventi appiccicaticcio ma mantenga il gusto croccante. In questi casi quindi bisogna attendere che l’acqua di riso sia bianca – ossia che rilascia l’alimento tutti i nutritivi – affinché possa rivelarsi un portento per le nostre piante. Per un’ottima preparazione, si consiglia di versare tre pugni di riso in un litro di acqua e attendere che il liquido sia bianco.
Questo aiuta certamente le piante acidofile come le azalee e le orchidee, l’acqua di riso infatti abbassa il ph del terreno rendendolo acido. Prima di procedere però si consiglia di accertare il livello di ph nel terreno, si consiglia a questo punto di monitorarlo con apposita strumentazione nei negozi specializzati.
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L’acqua del riso, grazie alla presenza di fosforo e potassio è ideale per le piante da frutto e da fiore: basta irrigarla nei mesi precedenti alla fioritura e continuare per tutta la stagione una volta ogni quindici giorni. Se volete avere l’acqua di riso sempre pronta, potete conservarla nel freezer. La tecnica dei cubetti è perfetta per chi non ha il tempo di prepararla immediatamente.