I pannelli solari portatili possono rispondere al problema del caro bollette. Com’è possibile? Il perché è presto svelato!
I pannelli solari portatili rispondono all’esigenza di chi non ha bisogno di staccarsi del tutto dalla rele elettrica nazionale, ma vorrebbe risparmiare sui consumi almeno durante il giorno o nella fascia più cara in generale. Certo, gli impianti portatili non hanno la potenza per garantire i consumi domestici nel lungo periodo, ma sono in grado di alimentare una lampadina, uno smartphone o un PC.
Così per una famiglia è più semplice gestire le spese e poter comunque sfruttare la caratteristica più importante di un sistema fotovoltaico: la possibilità di usare l’energia accumulata anche di notte o in situazioni di emergenza.
Pannelli solari portatili, perché in tanti li scelgono
Ci sono tanti motivi che spingono una famiglia a usare dei pannelli solari portatili. Prima di tutto c’è il risparmio netto contro il caro bollette o il caro energia. Infatti, usare l’energia rinnovabile accumulata nell’impianto evita i costi accessori di una bolletta tradizionale. In più, la manutenzione è minima negli impianti di grandi dimensioni e lo è ancora meno in un impianto portatile.
In più, una soluzione da 300/400 kW è in grado di gestire i consumi di una famiglia in camper o di più persone anche in casa per alcune ore. Il risparmio è garantito con un costo iniziale davvero limitato.
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Le persone che scelgono questo tipo di impianto sanno bene che i pannelli solari portatili pieghevoli non occupano spazio e che si possono portare in viaggio. In più, non ci sono tanti pannelli, ma 2-3 al massimo, proprio per soddisfare l’esigenza del momento. Infine si adattano a qualsiasi tipo di superficie, anche se non è piana.
Molti scelgono questa modalità di impianto perché possono occuparsi da soli anche dell’installazione e della manutenzione ordinaria. Questi pannelli sono resistenti come quelli degli impianti più grandi, con l’unico svantaggio che in casa non si potrà alimentare proprio tutto.
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I kit fai da te hanno i pannelli, l’inverter e la batteria di accumulo. In realtà non serve nient’altro per poter risparmiare sulla bolletta almeno un po’.