I parassiti alimentari sono molti e molto diffusi nel mondo, questi aggrediscono le aziende agricole e causano malattie: come evitarli.
I parassiti alimentari sono molti e molto diffusi nel mondo, questi aggrediscono le aziende agricole e causano malattie: come evitarli. Con i parassiti non c’è da scherzare, poiché possono generare drammatiche conseguenze, come abbiamo avuto modo di vedere numerose volte, con la diffusione di epidemie e di virus. I rischi di contaminazione del cibo sono sempre alti.
Generalmente, non si hanno a disposizione troppe informazioni relative ai parassiti alimentari. Nonostante in Europa la situazione igienica sia decisamente controllata, con livelli di sicurezza molto elevati, è impossibile debellare ogni parassita alimentare. L’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, conferma la pericolosità dei parassiti, i quali possono infettare animali e uomini, generando gravi malattie.
Quali sono i parassiti alimentari e come si diffondono
Combattere contro i numerosi parassiti è difficile, questi poi creano virus, infezioni, malattie. Il tutto parte dal tratto gastrointestinale, quando consumiamo cibo. I primi sintomi iniziano sempre da questa regione del corpo, per poi diffondersi. Soprattutto, i microrganismi hanno origine spesso nell’intestino degli animali da allevamento, diffondendosi poi su tutta la filiera. Soltanto in Europa, ogni anno si riscontrano circa 2500 casi di infezioni parassitarie.
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Nonostante l’attenzione dell’Efsa e una generale sicurezza sugli alimenti di origine europea, virus e parassiti filtrano lo stesso, anche se in maniera decisamente inferiore rispetto ad altri continenti. La FAO e l’OMS hanno collaborato insieme per analizzare e classificare i parassiti alimentari e il loro impatto sulla salute. Gli Enti hanno stilato una classifica dei parassiti più diffusi e pericolosi nel mondo e il modo corretto per evitarli.
La lista dei parassiti alimentari più pericolosi
Le informazioni non sono destinate solo ad allevamenti e campi agricoli, ma a tutti i consumatori. Ad esempio, una delle regole da seguire è quella di cuocere bene la carne, oppure di lavare bene frutta e verdura prima di consumarle. Cuocere cibi e stare attenti all’igiene in cucina è il primo passo essenziale per evitare la diffusione di infezioni. Ma quali sono i parassiti più diffusi e pericolosi in circolazione? Ecco la top 10:
- Trypanosoma Cruzi, diffuso in Sud America dalle feci delle cimici che contaminano frutta e verdura
- Ascaris, larve che crescono nell’intestino umano
- Opisthorchidae, verme del fegato trasmesso dal pesce di acqua dolce
- Trichinella Spiralis, trasmesso dalla carne suina non cotta, causa diarrea, febbre, debolezza
- Entamoeba Histolytica, derivante dal consumo di cibi crudi e inquinati
- Cryptosporidium, che deriva da latte e succhi freschi infetti
- Toxoplasma Gondii, derivante da carni crude come cinghiale, manzo e suino
- Echinococcus Multilocularis, parassita che attacca cani e felini e che si trasmette all’uomo attraverso frutti di bosco e vegetali crudi, molto diffuso in Europa centrale
- Echinococcus Granulosus, trasmesso da feci di cane infette e in zone di pastorizia, molto diffuso in Sardegna
- Taenia Solium, ossia il verme solitario, trasmesso dalle carni di maiale cotte male
In Europa, come già accennato, i parassiti non rappresentano un problema troppo grave, salvo alcuni rari casi. Nel resto del mondo, però, dove le regole sulla sicurezza alimentare sono meno stringenti, la situazione è ben diversa.
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Specie nei Paesi meno sviluppati, che hanno meno attenzione all’igiene, ma anche con clima tropicale che favorisce la proliferazione di batteri. Africa e Asia sono i due continenti più colpiti, seguiti dall’America latina. Per evitare gravi conseguenze di malattie e infezioni, l’igiene e le regole devono essere rispettate a partire dalla cima della filiera. A noi non resta che seguire le più basilari regole igieniche, prima di consumare cibo.