Apprezzate nel mondo per i fiori incredibilmente belli e colorati, le ortensie hanno bisogno di potature precise per ottenere grandi risultati.
Apprezzate nel mondo per i fiori incredibilmente belli e colorati, le ortensie hanno bisogno di potature precise per ottenere grandi risultati. Si tratta di una pianta che fa bella mostra di sé in tutti i giardini e i balconi. Crescendo a cespuglio, l’ortensia crea un effetto ornamentale davvero magico, ma per stimolarne la fioritura continua, occorre praticare delle potature.
È fondamentale saperle potare correttamente, senza creare danni alla pianta. Le potature servono ad alleggerirla e a stimolare la nascita di nuovi fiori. Ma le tecniche variano in base alla varietà di ortensia che si possiede e che si acquista. Ne esistono differenti, e bisogna conoscerle per non creare guai.
Risultato strepitoso con la potatura delle ortensie, ma occhio alle varietà che possedete
Di varietà, ne prendiamo ad esempio alcune, le più diffuse. L’ortensia paniculata, della anche legnosa, è un arbusto di forma arborea. Si trova in fiore alla fine dell’estate e presenta colorazione che spaziano dal bianco al rosa, dall’arancione al crema. Questa varietà di ortensia presenta fiori a forma di cono. Viene detta legnosa perché fiorisce su legno nuovo. L’ortensia paniculata deve essere potata verso la fine dell’inverno, o al massimo nelle prime settimana primaverili.
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Si può recidere fino a terra. Tra le sottospecie di questa varietà, troviamo la Quick Fire, la Limelight o la Pinky Winky, tutte spettacolari. Per quanto riguarda l’ortensia arborescens, ossia quella liscia, la situazione è diversa. Si tratta di una pianta di grandi dimensioni, dai fiori bianchi e tondi, che formano una serie di palle nevose. È una pianta molto resistente, anche a temperature basse. È l’ortensia più forte in assoluto e riesce a fiorire anche durante l’inverno più rigido.
Fiorisce su legno nuovo e le potature devono essere effettuate tra inverno e primavera. Tra le sottospecie di ortensie arborescens troviamo la Annabelle o la Invincibelle Spirit. E ancora, un’altra spettacolare ortensia è la macrophylla, detta a testa alta. È la varietà più comune, dai fiori colorati che spaziano da bianco al blu, passando per il rosa, il viola, l’arancio e il verde. Questa ha bisogno di piccoli potature, che devono essere accurate. Richiede piccoli spuntature dopo la fioritura.
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Se si perde l’occasione di farla nel momento giusto, bisogna aspettare l’anno seguente, altrimenti si combina un guaio. Questa varietà ha un buonissimo apparato radicale, cresce di continuo, in rigogliosi cespugli, e fiorisce più volte, data la fragilità dei fiori. Insomma, bisogna fare attenzione a come si agisce e, soprattutto, bisogna conoscere la varietà di ortensia che si acquista. Il consiglio è quello di tenere sempre il cartellino con su scritta la varietà, in modo da richiedere facilmente informazioni su coltivazione e cura.