L’ananas coltivato in casa con la tecnica giusta è davvero una gioia per gli occhi. Come fare e a cosa fare attenzione.
L’ananas può essere coltivato in casa con una tecnica facile che fa la differenza. Il frutto esotico ha come nome scientifico ananas comosus e appartiene alla famiglia delle bromelie. Pochi sanno che per iniziare a piantare questo frutto è importante sapere che basta il ciuffo in alto e aggiungere molta acqua.
Ci vorranno 18 mesi prima di poter vedere una piantina dal ciuffo di ananas. In più, i frutti in vaso sono molto piccoli rispetto al prodotto che si può trovare nei supermercati. Il motivo è semplice: le coltivazioni per la distribuzione si realizzano nei campi. Se si notano delle foglie gialle vuol dire che si è usata troppa acqua. La pianta può essere colpita dalle cocciniglie. Per salvarla, si può usare un po’ di cotone imbevuto di insetticida realizzato con oli vegetali e acidi grassi.
Ananas coltivato a casa, la tecnica passo passo
Per poter ottenere un ananas bellissimo, è importante scegliere il ciuffo di un ananas molto giallo o comunque il più maturo possibile. Poi si prende un vasetto pieno di acqua e aspettare che compaiano delle radici. Solo a questo punto si potrà passare l’ananas su un vaso vero e proprio. La base sarà costituita da:
- ghiaia sul fondo;
- argilla espansa come strato successivo;
- terriccio morbido e drenante, cioè che lascia passare bene l’acqua;
- concimi organici e compost.
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Nelle prime settimane è importante annaffiare solo quando il terreno è completamente secco. Altrimenti può succedere che la pianta resti vittima di parassiti di varia natura. Le foglie di solito iniziano a comparire al centro del vaso. Solo dopo che sono spuntate le foglie si potrà esporre al sole più forte. A questo punto servono delle innaffiature leggermente più frequenti per mantenere il terreno umido.
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In ogni caso è importante non esporre la pianta a una temperatura inferiore ai 18 gradi. Non resta che provare a piantare una pianta tutta propria, anche solo con valore ornamentale!