Il basilico è facile per chi ama coltivare le erbe aromatiche, ma gli errori sono dietro l’angolo. Come evitarli?
Il basilico facile è una delle prime piante che si iniziano a coltivare pensando di non commettere errori. In realtà, non è così. Infatti, ci sono degli errori comuni che tutti fanno quando iniziano a piantare questa erba aromatica.
Quali sono questi errori che si possono evitare con un po’ di attenzione? Prima di tutto, è importante creare spazio tra le piante quando si acquistano. Infatti, quando si scelgono le piantine di basilico, si ottengono 3-4 erbe. Quindi, la prima cosa da fare è creare della distanza tra una pianta all’altra.
Il basilico è facile da coltivare senza errori: consigli utili
Per poter evitare questo errore madornale ci sono due soluzioni: o si prende un vaso grande in modo che tra una piantina e l’altra ci siano almeno 10 centimetri di distanza, oppure ogni piantina deve avere un vaso a parte. Il vaso dovrà avere 10-15 centimetri di diametro, perché quella è la dimensione massima della pianta quando è cresciuta. Un altro errore comune è di eliminare completamente il terreno originale. In realtà, è fondamentale tenere le radici completamente nella terra. Si rimuove solo quella in eccesso.
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Un altro errore riguarda la composizione del terreno. Il più adatto per ottenere un basilico facile da coltivare senza errori è composto da:
- Lo strato di fondo di argilla espansa;
- Un secondo strato con torba e argilla espansa – le proporzioni dovrebbero essere 50% ciascuna;
- Un terzo strato di terreno semplice.
Per chi sceglie le piante in vaso è importante inserire un sottovaso. Così si eviterà di inondare il balcone o l’orto. Infine, l’ultimo errore è mettere il basilico troppo esposto al sole. Infatti, le foglie si bruciano. La pianta si innaffia tanto solo quando si fa il travaso. Qundi, sarebbe meglio mettere il basilico dove la luce c’è, ma non diretta.
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È importante verificare le condizioni del terreno. Se sta per asciugarsi, allora si innaffia il terreno, altrimenti no. Sennò si rischiano delle infezioni parassitarie. Se fa molto caldo, è più utile innaffiare con uno spruzzino con pochissima acqua le foglie. Quelle ingiallite vanno eliminate subito.