Una delle piante aromatiche più usate in cucina, dal sapore deciso, è la maggiorana: vediamo come coltivarla in casa.
Una delle piante aromatiche più usate in cucina, dal sapore deciso, è la maggiorana: vediamo come coltivarla in casa. Per prima cosa, occorre conoscere il periodo migliore per travasare la maggiorana, che è la tarda primavera. Questo, perciò, è il momento perfetto per il travaso di questa meravigliosa pianta.
La maggiorana è un erbacea perenne aromatica che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è conosciuta da secoli con il nome di Persia. Nell’antica Grecia, questa erba aromatica era definita “odorosa”, tanto che il suo termine deriva dalla parola “amaracus”. In Italia, questa pianta è molto comune, diffusa su tutto il territorio. Nel resto d’Europa si trova principalmente in Spagna, in Ucraina, in Turchia e in alcune aree del Mediterraneo.
La coltivazione della maggiorana, erbacea perenne aromatica
Gli usi della maggiorana sono i più disparati, dalla medicina, grazie alle sue proprietà antisettiche, carminative, espettoranti e toniche, alla cucina. Si tratta di una spezia importante per la cucina italiana e greca. Ma come coltivarla correttamente? Semplicissimo, si fa in poche mosse e con poche accortezze, per avere un odore in cucina, sempre a portata di mano. Dopo l’acquisto, prendiamo la piantina dal vaso, maneggiandola con cura.
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Se le radici fuoriescono dai fori del vaso, devono essere tagliate delicatamente. Nel frattempo, prediamo un vaso di circa 30 cm, versandoci sul fondo uno strato di argilla espansa, per evitare ristagni idrici. Per il primo strato usiamo, dunque, l’argilla espansa, dopodiché versiamo nel vaso del terriccio universale. Facciamo un solco nel terreno e piantiamo la pianta, facendola aderire bene e compattando il terriccio. Di solito, non occorre concimarla, tuttavia, aggiungere del compost male non fa.
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In questo modo si aiuta la pianta di maggiorana a crescere forte. Il compost migliore può essere una miscela di azoto, potassio, fosforo. Non resta che irrigare il terreno, non troppo abbondantemente ma con una certa regolarità. Prendiamo la piantina e posizioniamola al sole. Le potature sono gradite, ma bisogna fare attenzione. Bisogna recidere solo la cimatura, tagliando quindi solo le cime dei rametti. In questo modo, la pianta sarà più forte e stimolata a germogliare.
