Vediamo qual è il segreto per curare la pianta da limone in vaso, proteggerla dal sole e fare in modo che sia forte e rigogliosa: la tecnica corretta.
Vediamo qual è il segreto per curare la pianta da limone in vaso, proteggerla dal sole e fare in modo che sia forte e rigogliosa: la tecnica corretta. Il limone è un albero delicato e che ha bisogno di cure specifiche in base alla stagione. Se curata bene, la pianta di limone permetterà di produrre fino a 800 limoni all’anno. Una vera e propria ricchezza, considerando il prezzo dei limoni!
In primavera è opportuno seguire alcuni accorgimenti per fare in modo che la pianta si prepari all’arrivo dell’estate. Per prima cosa occorre procurarsi un buon concime adatto a questo tipo di pianta. Il limone ha bisogno sicuramente di potassio e fosforo. Quindi è importante che la scelta del concime ricada su quello che contiene una buona quantità di queste due sostanze. Si può pensare sia a un concime chimico che a un concime naturale.
La cura per la pianta di limone, la tecnica essenziale
Se si vuole optare per un concime naturale, si può utilizzare un macerato di bucce di banana e fondi di caffè. Le banane, infatti, in particolare le bucce, sono ricche di potassio. Per essere sicuri del composto fai da te da preparare, si può chiedere consiglio ai vivaisti o qualche consorzio specifico. Per quanto riguarda l’acqua invece, nella stagione invernale di solito la pianta non ha bisogno di un’elevata quantità.
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In primavera invece, è opportuno aumentare la dose di acqua affinché i limoni possano crescere adeguatamente. Basta, di solito, annaffiare una volta a settimana, abbondantemente. Se però la pianta è in vaso, dipende molto da quanto è asciutto il terreno. Per cui, in questo caso, potrebbe servire irrigare anche un paio di volte a settimana. Si consiglia comunque di eseguire questa operazione durante le ore più fresche del giorno.
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Irrigando al mattino presto o durate la sera, l’acqua non evapora subito e la pianta ha il tempo di assorbirla. In questa stagione, piena primavera, occorre poi spostare la pianta al sole. La pianta deve essere esposta almeno quattro ore al giorno sotti i raggi di sole, in modo tale che i frutti abbiano una polpa succosa. Infine, due mesi dopo la fioritura è importante effettuare una buona potatura che dia energia alla pianta e che la alleggerisca.