Spugne vecchie, non buttarle via. Utilizzale in giardino così, sono utilissime, ti chiederai come mai non ci hai pensato prima. Una risorsa molto utile.
All’interno di una casa non possono mai mancare gli strumenti per la pulizia come spugne, strofinacci e panni. Ovviamente queste periodicamente vengono cambiate per usare quelle nuove e che meglio possono catturare lo sporco lungo le superfici. Certamente tra queste rientrano le spugne per la cucina,
Metà retinata e metà morbida per assolvere alla doppia funzionare di strofinare contro lo sporco ostinato di un piatto o pulire in maniera più soft laddove la parte ruvida potrebbe risultare dannosa. Cosa si fa dopo aver deciso che una spugna è usurata? La si getta. Non c’è errore più grande perché questa può essere comodamente utilizzata ancora: in giardinaggio infatti la comune spugna da cucina può dare tanto. Perché sprecare questa importante risorsa?
Spugne vecchie: segui questi consigli per dar loro una seconda vita
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Se hai una spugna ormai non adatta ad assolvere alla sua principale funzione, puoi sempre impiegarla per le tue piante. Per prima cosa, è necessario che la spugna venga detersa con acqua e aceto: immergila per qualche minuto e attendi che si asciughi. L’aceto ha la funzione di rimuovere tutto ciò che è insito all’interno della pianta e che può dar luogo a muffe, funghi o batteri. Dopo aver fatto questo, possiamo impiegarla in due modi diversi.
Il primo consiste nell’usarla insieme al terriccio: prima di mettere del terriccio in un vaso, tagliare a pezzetti la spugna – circa 1 cm cadauno – e aggiungerla al terriccio. Questa avrà un’importante funzione, aiuterà infatti nello sviluppo delle radici, queste hanno bisogno infatti anche dell’aria e la presenza della spugna aiuterà in tal senso creando dei vuoti da cui le radici potrà intingere l’aria utile.
Per fare questo quindi occorrono forbici, 1 spugna disinfettata, vaso e terriccio. Il secondo modo con cui puoi dare una seconda vita alla spugna da cucina consiste nel tagliarla a metà – ma non totalmente – giusto per ottenere un solco tra le due parti.
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A questo punto possiamo aggiungere dei semi proprio nel mezzo, in questo varco ottenuto dal taglio distanziandoli tra loro 2 cm. Dopodiché introdurre questa spugna in una vasca con dell’acqua. Ora, basterà attendere che la Natura faccia il suo corso e si otterranno le prime radici. Queste poi saranno pronte per essere rinvasate.