Insetticida naturale? Abbiamo la soluzione per te. Se non vuoi utilizzare pesticidi chimici che inquinano il terreno e piegano la biodiversità dell’orto, sei nel posto giusto.
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In commercio esistono numerosi pesticidi. I più comuni sono chimici, realizzati cioè con l’ausilio di sostanze artificiali in grado di tenere lontani insetti e parassiti dai raccolti. Queste soluzioni sono spesso estremamente efficaci ma il loro utilizzo presenta poi un conto davvero salato.
Questi pesticidi sono infatti composti da sostanze essenzialmente nocive per l’ambiente. Basta pensare al fatto che nascono per uccidere o tenere lontane molte specie animali dal terreno. Scopriamo allora valide alternative.
Insetticida naturale, non è mai stato così facile. Risolverà il problema senza arrecare danni
I pesticidi artificiali sono estremamente efficaci a causa dei componenti chimici contenuti nella posologia. Il rischio è però quello di inquinare il terreno irreparabilmente e di provocare un danno sostanzioso alla biodiversità del proprio raccolto. Questi insetticidi infatti vanno a colpire anche specie non-target (non nocive per il raccolto).
Altro aspetto negativo è che provocano un danno importante al terreno in termini di iquinamento delle falde acquifere sottostanti e di contaminazione della terra. Il terreno agricolo inquinato impiega anni per bonificarsi dalle sostanze chimiche accumulate.
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Andiamo quindi al dunque. Esite un pesticida naturale tanto efficace quanto un rimedio artificiale in grado di proteggere il raccolto? La risposta è sì. Parliamo del macerato di ortica. Il macerato di ortica può svolgere tanto la funzione di pesticida quanto quella di fertilizzante. Scopriamo come preparare la soluzione salvifica.
Munitevi di un chilo di piante di ortica. Potrete prenderla selvatica da qualche campo oppure da qualche coltura specifica. Nel reciderle, tagliate le piante alla base che le radici non servono per il preparato. Mettiamo le ortiche a macerare in 10 litri di acqua piovana se possibile.
Se invece utilizzate acqua del rubinetto lasciatela decantare alcune ore di modo che perda alcune sostanze disinfettanti volatili, come il cloro. Va bene far macerare anche delle foglie secche ma lasciate la percentuale più alta del composto all‘ortica fresca, il risultato sarà migliore.
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Il tempo di macerazione è di uno o due giorni. Trascorso il tempo necessario dovrete filtrare il composto e procedere alla somministrazione. Basterà irrorare le piante con la miscela senza mettere a punto ulteriori diluizioni. L’efficacia del macerato d’ortica è proverbiale ed è sancita da un inconfondibile elemento: l’odore insopportabile.
L’unico rovescio della medaglia è di fatti che il macerato diffonderà nel raccolto un odore talmente pungente e sgradevole che probabilmente terrà lontani non solo gli insetti ma anche voi. Il macerato d’ortica è un rimedio biologico che tuttavia farà bene al raccolto e fertilizzerà al contempo le vostre piante. Altamente consigliato!