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Lifestyle

Tè verde, non sempre è un alleato. Quando bisogna farne a meno, i dettagli

Tè verde, per la nostra salute dona molti benefici ma non sempre. Ecco quando dovresti fare a meno di bere la nota bevanda

infuso di té verde (Foto di Mirko Stödter da Pixabay)

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Il tè verde è una delle bevande più antiche al mondo. Di origine asiatica lo si sceglie sia per il suo piacevole gusto ma a che per le sue proprietà benefiche. In Occidete si beve certamente da molto meno tempo a differenza dell’Oriente nel quale sia la coltivazione che il bere la bevanda ha origini antichissime.

Il tè verde non è fermentato, le sue foglie vengono raccolte quando ancora sono fresche e poi vengono messe in essiccazione, pratica questa che permette di mantenere intatti diversi principi attivi. Lo sai che però esistono delle controindicazioni e non sempre il tè verde risulta essere un alleato per il nostro corpo? Ci sono alcuni casi, infatti, in cui è bene evitarlo. Di diciamo quali e perché.

Tè verde, quando e perché non deve essere bevuto

green tea (Foto di Pexels da Pixabay)

Diversi sono i principi che rendono il tè verde una bevanda salutare ma non per tutti è così. Questa bevanda, infatti, può interferire con l’assorbimento del ferro, sia non eme che eme e portare ad un’anemia sideropenica secondaria. Ecco perché tutti quelli che già soffrono di anemia dovrebbero evitarlo o al massimo, se proprio non se ne riesce a fare a meno, consumarlo lontano dai pasti.

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Allo stesso modo, il tè verde è sconsigliato a chi ha problemi di sonno. Al suo interno è presenta la caffeina che come è risaputo è una sostanza eccitante che interferisce anche con l’azione della melatonina, sostanza deputata a favorire il sonno. Ecco perché poco concilia, dunque, con la ricerca della quiete per arrivare nelle braccia di Morfeo e per questo è da non bere soprattutto prima di andare a letto.

Lo stesso consiglio vale per chi soffre di ansia. Tutto dipende dall’eccessiva assunzione di caffeina che oltre ai disturbi del sonno può portare ad ansia e disturbi del sistema nervoso. È così che quando non si dorme e si soffre di queste manifestazioni nervosismo ed irrequietezza diventano il mood delle giornate.

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Infine, il tè verde, può avere anche effetti negativi sul fegato. Tutta colpa delle catechine, principi attivi presenti nella bevanda che se assunti in quantità eccessive portano a danni epatici.

Francesca Bloise

Giornalista professionista, laureata in Giornalismo e cultura editoriale presso l'Università di Parma, ho coltivato la passione per la scrittura e l'informazione fin dal liceo ed oggi ne ho fatto il mio lavoro. Seguo ormai da tempo i temi legati all'ambiente e alla sostenibilità, in cerca di curiosità sul green e le energie rinnovabili perchè credo che un'informazione inclusiva non possa lascere indietro tutto questo.