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Green

Inquinamento ambientale: questa è la situazione paradossale delle spiagge italiane

La situazione delle spiagge italiane è davvero paradossale, l’inquinamento ambientale è sempre più invasivo e coinvolge tutta la penisola.

Spazzatura tra la sabbia (Pixabay)

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La situazione delle spiagge italiane è davvero paradossale, l’inquinamento ambientale è sempre più invasivo e coinvolge tutta la penisola. È stato calcolato che, ogni 100 metri di spiaggia, ci si imbatte in quasi mille rifiuti. Un dato significativo e preoccupante, derivato dall’indagine effettuata da Legambiente, proprio qualche settimana fa, e che ha messo in luce, per l’ennesima volta, lo scriteriato comportamento degli italiani.

L’indagine ha coinvolto centinaia di volontari ambientalisti, tutti uniti per monitorare la situazione delle nostre spiagge. Il risultato non è stato affatto positivo, visto il grande inquinamento che danneggia l’ambiente. Interi territori sommersi da spazzatura, scarti sommersi nella sabbia o gettati in acqua. Non è certo un vanto, e il problema è sotto gli occhi di tutti. Vergogna italiana.

Spiagge inquinate e sommerse da rifiuti, situazione drammatica

Rifiuti raccolti in spiaggia (Pixabay)

Basta andare in vacanza, ovunque, e notare l’inquinamento. Infatti, non c’è una singola parte di costa italiana non invasa da rifiuti. Il che è paradossale, visto le bonifiche degli ultimi anni e l’aumento delle bandiere blu come riconoscimento, per questo 2022. Il territorio italiano sotto monitoraggio è di più di 270 mila metri quadrati, comprendente mari, fiumi e laghi. I numero di rifiuti rilevati è altissimo.

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In Europa esiste un limite per determinare se una spiaggia è pulita e in buono stato ambientale: massimo 20 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia. In Italia ne abbiamo più di 800. Una situazione grave, con la soglia massima superata abbondantemente di una quarantina di volte. Di certo, l’Italia è ancora indietro rispetto alle altre Nazioni europee, e abbiamo ancora molto da imparare. Solo nelle ultime settimane sono stati raccolti 45 mila rifiuti, una enormità.

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Le spiagge di mari, fiumi e laghi, monitorate da Beach Litter 2022 di Legambiente appartengono a tutto il nostro territorio. In tutta la penisola, la situazione rimane la stessa. Un problema serio a cui si deve porre rimedio. Naturalmente, tutto dipende dal nostro comportamento quando siamo in vacanza. Bisogna educare tutti a rispettare l’ambiente, a non gettare nessun rifiuto sulla sabbia e in acqua. Soltanto attraverso un comportamento virtuoso, sostenibile e civile ci restituirà la bellezza paesaggistica di una volta.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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