Mobilità elettrica: queste sono le città più virtuose d’Europa

Mobilità elettrica: nell’era della trasizione ecologica il motore elettrico diventa il must del futuro. Vediamo le percentuali europee di adozione e sviluppo di mobilità alternative.

mobilità elettrica Reykjavik
Reykjavik (Foto di nextvoyage da Pixabay)

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Le auto elettriche rappresentano la nuova frontiera della mobilità green. Il passaggio alle energie rinnovabili è reso necessario dalla crisi ambientale e climatica che caratterizza il nostro secolo.

L’abbandono degli autoveicoli a carburante è il primo passo da compiere in questa direzione dato che le percentuali più elevate di inquinamento atmosferico sono a carico del traffico stradale e, quindi, dei carburanti. Ma quali sono le città europee più inclini al cambiamento?

Mobilità elettrica: l’Europa risponde? Facciamo il punto della situazione

Mobilità elettrica e-car
Auto elettrica (Foto di andreas160578 da Pixabay)

Il mercato delle auto elettriche è in forte crescita. I tempi sono infatti maturi per un transizione massiccia della mobilità verso la sostenibilità e le fonti rinnovabili di energia. Il cambiamento è di portata epocale e in Europa ciascuna nazione reagisce coi propri tempi.

Ma andiamo a vedere nello specifico, allora, quali sono le città europee pioniere del cambiamento, che hanno fatto della mobilità elettrica il loro principale obiettivo di crescita. Non tutte le città sono pronte al passaggio alla mobilità elettrica, alcune offrono servizi migliori di altre ai cittadini che possiedono le e-car.

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Nell’ambito dello sviluppo sostenibile, Uswitch. com, sito in prima linea nella diffusione di news sul green, ha sottoposto a giudizio 33 città europee. Il tema? L’adeguatezza delle infrastrutture per la e-mobility. I risultati emersi dalla ricerca si basano sulla comparazione dei prezzi.

Gli indici di valutazione prendono a metro di paragone la predisposizione delle singole città ad accogliere il cambiamento. In particolare i parametri presi in considerazione riguardano i prezzi medi dell’energia elettrica, la potenza media dei caricatori e la possibilità di accedere a punti di ricarica gratuti.

Il giudizio è espresso su una scala da uno a dieci che indicherà l’impegno delle singole città nel facilitare ai cittadini il passaggio alla mobilità elettrica. I risultati vedono al primo posto Reykjavik che mette a segno un punteggio di 7,94 punti. Il punteggio elevato è stato determinato dalla presenza di numerosi punti ricarica situati ad una distanza media molto breve.

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Altro fattore determinante è stato la presenza, fra questi punti ricarica, di infrastrutture impostate in modalità gratuita. Circa il 65% delle stazioni era settato sull’erogazione gratuita. Al secondo posto si posiziona Glasgow dove il 92% delle colonnine di ricarica sono gratuite.

Assieme a Glasgow si posiziona Lisbona con il record per prezzo più basso per kWh: 0,17 euro per kWh. Per la nostra penisola è da menzionare Milano che viene considerata la città italiana più electric-friendly. L’augurio è quello di vedere presto numerose altre città salire sul podio della transizione ecologica.

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