Nespole e pesticidi, qual è la situazione in Italia e all’estero? Attenzione agli acquisti: quelli da fare e quelli da non fare
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Maggio è senza dubbio il mese delle nespole. Piccole ma dolci, sono uno dei frutti di stagione per eccellenza della piena primavera. Molti che possono godere di un giardino con orto annesso ne posseggono anche qualche albero in casa ed è una vera goduria.
Non a tutti però tocca questa fortuna, ecco perché quando si acquista la frutta ma anche la verdura bisogna fare sempre attenzione, soprattutto se il prodotto viene dall’estero. I dati che arrivano da fuori Paese fanno riflettere e dovrebbero indurci, se ancora non l’abbiamo capito, a non farci abbindolare dal prezzo conveniente, quanto pensare alla nostra salute e alla provenienza del prodotto stesso.
Le nespole ne sono la prova concreta. I dati sull’import sono molto ma molto preoccupanti. Ecco tutte le specifiche.
Nespole e pesticidi: ecco quali acquistare e quali no
Le nespole nostrane sono e restano le migliori. Lo dicono le ultime ricerche che sottolineano come l’uso dei terribili pesticidi nel nostro Paese è bassissimo. Sappiamo che sono fortemente nocivi per la nostra salute tanto che la maggior parte sono anche fuori legge.
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Pochissimi sono quelli che possono essere usati secondo lo Stato Italiano e pochi sono anche i prodotti di frutta e verdura che sono fuorilegge. Lo dicono le ultime analisi eseguite su tantissimi campioni di frutta e verdura: una piccolissima parte non è a norma di legge, l’1,39%.
Questo significa che solo 35 campioni su 2.519 prelevati presentano l’uso di pesticidi non ammessi nel nostro Paese. Cosa ben diversa accade invece negli altri Paesi ed in particolare in Spagna. Le nespole presentano dei dati assurdi.
Sono potenzialmente pericolosi quasi la metà dei prodotti vegetali che provengono dal mercato spagnolo, anche le nespole che arrivano in Italia. Le ricerche hanno messo nero su bianco il fatto che i pesticidi alterano l’equilibrio ormonale. Una rivelazione molto preoccupante e che per il momento non è nemmeno completa.
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Gli esperti specificano, infatti, che la combinazione di più pesticidi non è positiva per la nostra salute ma le cause non sono ancora note. Lo scenario sull’import dunque è catastrofico e proprio per questo deve indurci a fare sempre acquisti ponderati, che siano di prossimità e soprattutto biologici per salvaguardare la nostra salute ma anche quella del pianeta.