La carta igienica fa malissimo in alcuni contesti. Ecco quali sono le gravi conseguenze e cosa usare in sostituzione.
La carta igienica fa malissimo, anche se non si direbbe. Infatti, è pensata per essere utilizzata nelle parti intime quando necessario, ma il processo per la lavorazione di questo prodotto è tutt’altro che rispettoso della pelle o dell’ambiente. In più, la carta igienica è uno dei tipi di rifiuto più diffusi nel mare, accanto alle buste di plastica.
Infatti, la realizzazione della carta morbida o peggio profumata prevede l’utilizzo di composti chimici non da poco, come il cloro, la candeggina – sì, la stessa che si usa per pulire in casa – e il biossido di cloro – cioè il cloro con due atomi di ossigeno in più. Quali sono le conseguenze? Le parti intime sono molto delicate. Quindi, la prima conseguenza è che la pelle si irrita, causando dolore e infiammazioni. Questo avviene solo quando va bene, perché le conseguenze possono essere anche più gravi. C’è un altro modo?
Ci sono alcune alternative al prodotto comune. Per esempio, i popoli che non la usano per motivi religiosi e di cultura si lavano più spesso e sul momento. In Italia esistono i bidet, quindi la soluzione sarebbe anche vicina. Come fare se non si è in casa? Allora, una soluzione è utilizzarla decisamente meno, magari completando l’evacuazione dopo aver usato la carta igienica. Sembra scomodo, ma in realtà è molto efficace, perché così si eliminano gli agenti chimici presenti.
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Un’altra soluzione è scegliere la carta igienica anallergica o biologica. Questa è una delle soluzioni migliori, perché questa si degrada facilmente, senza comportare danni per l’ambiente. Forse non lo sai, ma negli alberghi o nelle strutture balneari questa soluzione è molto diffusa.
Infine, si può pensare di utilizzare quella naturale anche in formato tascabile, in modo da portarla con sé quando non ci si trova in casa. Purtroppo, le irritazioni sono un rischio anche per i prodotti firmati in questo settore.
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Non serve rinunciare alla carta igienica del tutto, ma un po’ di attenzione in più non guasta.