Fibra di basalto: il materiale che in fatto di efficienza energetica promette grandi cose. Ecco tutte le sue peculiarità
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L’efficienza energetica è quella che si punta a raggiungere oggi per essere indipendenti, evitare sprechi e risparmiare in bolletta, salvaguardando l’ambiente. Le strade che sono state già intraprese sono diverse lavorando soprattutto sulle energie rinnovabili ma c’è da fare di più.
Si ricercano, infatti, formule ma anche materiali che siano sostenibili ma anche idonei per evitare che ci sia dispersione termica che influice molto sul clima. Una soluzione performante insomma che è stata trovata in una roccia di origine vulcanica: la fibra di basalto.
Le fibre di basalto si ricavano dalla roccia vulcanica che si forma dopo che la lava solidifica in superficie venendo a contatto con aria e acqua. Hanno una grana dal colore scuro ma fine con fibre ricche di minerali. Questo materiale promette grandi cose soprattutto per le sue specificità termiche. Adesso ti spieghiamo tutto nel dettaglio e come viene impiegato favorendo una buona efficienza energetica.
Fibra di basalto: i suoi impieghi a favore dell’efficienza energetica
La fibra di basalto si sta dimostrando un materiale nuovo ed efficiente nel campo degli isolanti termici e acustici. È un materiale che non muta le sue proprietà meccaniche anche se sottoposto sia a temperature alte che basse. E soprattutto se ne trova in quantità abbondanti sulla terra, soprattutto nei fondali oceanici.
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Sul mercato dei nuovi materiali termici si presenta come un prodotto di classe A1 che indica che il materiale è ignifugo e quindi ha una bassa conduvibilità termica. Un grande risultato per l’efficientamento energetico che rende la fibra di basalto perfetta per diversi interventi, soprattutto a livello aziendale.
Potrebbe essere usato, infatti, per l’isolamento delle sale macchine, delle parti a potenziale fiamma, a protezione delle paratie e per le tagliafuoco. È stato studiato, infatti, che se tutte le aziende isolassero meglio le proprie strutture le dispersioni di calore diminuirebbero andando a giovare sull’impatto ambientale con un miglioramento del 3%.
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La fibra di basalto è utilizzata come isolante già in diverse situazioni a livello industriale: per le coibentazioni di caldaie, macchinari e canne fumarie per evitare lo sviluppo di incendi ma anche per pompe, turbine e valvole. Insomma molto già si ma tanto c’è ancora da fare.
