È arrivato anche da noi, specialmente in una città italiana: si chiama Takahaschia Japonica, un parassita che si sta diffondendo.
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È arrivato anche da noi, specialmente in una città italiana: si chiama Takahaschia Japonica, un parassita che si sta diffondendo. A soffrirne maggiormente è la città di Milano, invasa da questo parassita originario del Giappone. È allarme serio per tutte le piante del capoluogo lombardo, ma di cosa si tratta, esattamente?
La Takahashia japonica è un parassita asiatico, appartenente alla famiglia delle Coccidae. Fu scoperto soltanto alla fine del 1800, durante un’infestazione sugli alberi di gelso. È una specie di verme con degli anelli bianchi sul dorso, e solitamente pende tra i rami. Si nutre della linfa delle piante ed è molto invasivo.
Arrivato in Europa da pochi anni, nel 2017, nell’hinterland milanese, il parassita Takahashia japonica si è poi diffuso velocemente in tante zone lombarde. Come riportato da varie testate, il Takahashia ha attaccato soprattuto aceri, albero di Giuda, il gelso e l’albizza. Il parassita si rigenera durante la primavera, tra i mesi di aprile e maggio, producendo anelli bianchi lungi circa 5 cm. Questi anelli contengono migliaia di uova.
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Sono alcune le segnalazione arrivate all’Amministrazione Comunale per la presenza della Takahashia japonica una cocciniglia asiatica che colpisce diverse specie arboree ed arbustive (dal carpino all’acero americano, dal gelso al liquidambar).
L’insetto non risulta essere pericoloso per l’uomo e non sembra particolarmente letale neppure per le piante che attacca.
L’insetto è presente a Vimercate come in gran parte della nostra regione e conformemente alle indicazioni del servizio fitosanitario di Regione Lombardia partiranno da domani gli interventi per combatterne la diffusione.
Rispetto allo scorso anno non saranno quindi più rimossi i rami interessati (solitamenti i più bassi e riparati dal sole) ma sarà utilizzato un prodotto a base di miscela di zuccheri.
L’intervento inizierà domani mattina.
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Ormai Monza e la Brianza (ma non solo) sono state invase dalla Takahashia Japonica. Quell’insetto di origine asiatica che avvolge i rami e succhia la linfa delle piante. L’Allarme lo aveva lanciato alcune settimane fa il monzese Gianfranco Magni che aveva inviato alla redazione di MonzaToday diverse foto e soprattutto la preoccupazione che quell’insetto potesse arrivare velocemente anche al Parco. Magni lo aveva avvistato su alcuni gelsi in via Filzi, proprio a poche centinaia di metri dalle mure del Parco di Monza. Poi è stato un susseguirsi di segnalazioni: la Takahashia Japonica è stata individuata in tutta la Brianza, in queste settimane sono numerose le immagini sui gruppi social del territorio postate da cittadini preoccupati della presenza di quello strano insetto bianco che avvolge i rami delle piante.