Già conosciuta intorno all’anno mille, l’estratto di arnica è una soluzione naturale per risolvere tanti problemi.
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C’è una pianta dagli effetti incredibili: si tratta dell’arnica i cui effetti benefici sono noti a tutti fin dagli anni mille quando una monaca benedettina Hildergarda von Bingen nel suo “De arboris” scrisse dell’utilizzo per il trattamento di contusioni ed ecchimosi.
Ma per trovarne tracce in un testo di medicina bisogna arrivare al XVI secolo quando un medico tedesco, Theodorus Jacobus Von Bergzabern ne descrisse le proprietà attribuendole l’attuale nome.
L’arnica viene ricavata da un’erba medicinale della famiglia delle Asteraceaee: l’arnica montana. Si tratta di un fiore che cresce in montagna dal quale vengono preparati rimedi omeopatici e fitoterapici dal fiore, dal rizoma e dalle radici.
L’arnica, o margherita di montagna, è una pianta perenne, che rientra tra le specie protette perché minacciata dalle colture intensive ma anche perché è difficile da ricreare su scala industriali. Le foglie, invece, sono di forma ovale e di colore giallo. I frutti, invece, biancastri.
L’arnica fiorisce in estate e ha un habitat ideale davvero particolare: terreni poveri e silicei ma non in pianura. La margherita di montagna infatti cresce solo tra i 500 e 2000 metri sul livello del mare.
La margherita di montagna è un antinfiammatorio naturale capace di prevenire crampi, stiramenti e infiammazioni favorendo il riassorbimento dei lividi. Il motivo? La presenza dei flavonoidi. E’ bene sottolineare però l’arnica deve essere utilizzata a livello topico, perché se ingerita sarebbe tossica per l’organismo.
Si tratta dunque di prodotti naturali con proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche, antireumatiche e antiecchimotiche facilmente reperibile in forma di crema, gel, granuli omeopatici, olio in farmacia. Ma non solo: l’arnica è anche un ottimo rimedio di bellezza sia per la pelle sia per i capelli.
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Attenzione a non confonderla con l’artiglio del diavolo. Se l’arnica ha proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e antinevralgiche rendendola una soluzione contro traumi e contusioni da far riassorbire. Senza dimenticare che la margherita di montagna lenisce le punture di insetto ma anche per attenuare i dolori post-intervento chirurgico. Al contrario l’artiglio del diavolo agisce sulle infiammazioni e sulle contratture. Non a caso questo viene utilizzato per curare l’artrite, l’emicranie, mal di schiena e i dolori muscolari.
L’arnica è utilizzata come farmaco antinfiammatorio, grazie ai principi attivi di cui è composta: l’elanalina, l’11α,13-diidroelenalina, il camissonolide, i flavonoidi e gli acidi fenolici e i loro derivati.
Questa infatti vanta anche una concentrazione di flavonoidi, ovvero pigmenti vegetali derivati dai flavoni molto diffusi nel mondo vegetale. E proprio ai flavonoidi vengono attribuiti le proprietà terapeutiche che agiscono sul microcircolo sanguigno e linfatico.
L’arnica viene utilizzata dalla medicina tradizionale per curare e trattare ematomi, distorsioni, malattie reumatiche e infiammazioni cutanee. Vediamo alcuni esempi
TUNNEL CARPALE – L’olio all’arnica è molto utilizzato contro il tunnel carpale. Questo lenisce dolore riuscendo, in alcuni casi, anche a evitare l’intervento chirurgico.
SANGUINAMENTO POST-PARTUM – Dopo il parto, capita, che il distacco della placenta possa causare delle emorragie. L’arnica, diluita in 9CH (ovvero in granuli) riduce il sanguinamento.
EMICRANIA – Un vero toccasana per alleviare mal di testa e emicranie grazie alle incredibili proprietà analgesiche. Basta massaggiare l’olio alla base del collo o sulle tempie. Volendo l’arnica può funzionare anche in una soluzione aromaterapica ma, attenzione, mai inalare dal flacone.
LIVIDI – I massaggi con l’olio di arnica migliorano la circolazione sanguigna anche nelle zone dove sono presenti lividi e ferite. Merito dei composti organici presenti nella pianta
AZIONE ANTIOSSIDANTE – L’arnica è anche ricca di sesquiterpeni e timoli, una fonte importante e ricca di antiossidanti. Queste proprietà proteggono l’organismo dal verificarsi di malattie croniche,
CONTRO LE SCOTTATURE DEL SOLE – Il gel a base di arnica guarisce la pelle scottata dal sole. Basta applicare un po’ del gel sul corpo. Il colore rosso e il bruciore nel giro di poco si attenueranno. E’ fondamentale continuare il trattamento fino all’esaurimento del fastidio.
Esistono per questo motivo tante forme di arnica:
Il gel, ad esempio, è consigliato per combattere le infiammazioni di muscoli e articolazione. Basta applicarlo tre volte al giorno sulle zone doloranti. L’unguento, invece, efficace contro dermatiti, eczemi e psoriasi: basta massaggiare due volte al dì la cute. Per le articolazioni dolori sono molto efficaci anche gli impacchi. Basta prendere 8 cucchiai di fiori essiccati di arnica e versali in 500 ml di acqua bollente. Dopo 15 minuti dall’infusione filtratela e imbevete dei panni in fibra: strizzateli e avvolgeteli sulle articolazioni. Fate agire l’impacco per tutta la notte, bendandolo con un panno asciutto della stoffa di lana calda. I suffumigi decongestionanti invece sono un ottimo rimedio per decongestionare le vie respiratorie e per combattere l’acne.
Questa iene utilizzata in fitoterapia con azione antinfiammatoria, antidolorifica, vaso protettrice, antiedematosa ed antireumatica. E’ molto efficace per l’artrite, le contusioni e le distorsioni. Basta versare 20 gr di tintura in 60 gr di acqua distillata e 50 gr di glicerina. Massaggiate il composto sulla zona compiendo movimenti circolatori fino a che non viene assorbito.
Per gli strappi muscolari e gli ematomi la soluzione è davvero facile. Servono 10 gocce di tintura madre diluiti in due bicchieri di acqua tiepida. Imbevete un panno e tenetelo per 15 minuti sulla zona dolorante. Ripete il procedimento per 2-3 volte al giorno
Se volete potete creare anche un collutorio sciogliendo qualche goccia in mezzo bicchiere d’acqua.
In estate portate sempre con voi la tintura contro le punture degli insetti: basteranno infatti 10 gocce in un po’ d’acqua per lenire prurito e infiammazioni.
La tintura è altresì un ottimo rimedio per sgonfiare i piedi e le gambe. Basta diluire un cucchiaio in una bacinella di acqua calda e tenere a mollo i piedi. Effettuate poi un massaggio per ottenere maggior sollievo.
L’olio di arnica è invece molto efficace contro ematomi, irritazioni e gonfiori cutanei, ma anche per ridurre le smagliature. Per quest’ultime basta massaggiare con un po’ di questo olio 3 volte al giorno La pelle risulterà: idratata, liscia ed elastica.
Per gli ematomi basta stendere un leggero velo di olio e massaggiare due volte al giorno.
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L’olio di arnica ha anche effetti antinfiammatori cutanei serve solo applicare sulla pelle infiammata qualche goccia per volte al dì. E’ importante ripetere il trattamento fino a quando l’infiammazione non sarà terminata.
Questo fiore ha molte proprietà antimicrobiche che sono molto utili per combattere alcune patologie della pelle e per trattare la pelle secca.
Ma non solo. Infatti aggiungendo un po’ di estratto di arnica allo shampoo i capelli saranno fortificati e soprattutto verrà prevenuta l’eventuale caduta dei capelli. Basterà applicare questo mix per 15 minuti sulle cote e poi lavare.
Come già detto l’arnica deve essere utilizzata solo e unicamente per uso esterno. Ingerirla infatti sarebbe molto tossico creando gravi irritazioni intestinali, paralisi e mal di testa.
E’ fortemente sconsigliato utilizzare per lunghi periodi di tempo i prodotti fitopreparati a base di arnica. Il rischio, in questo caso, sarebbero irritazioni cutanee.
Durante la gravidanza o l’allattamento e in caso di ulcere gastrointestinali, sindrome dell’intestino irritabile, malattia di Crohn l’assunzione dell’arnica è fortemente sconsigliata. Anche chi soffre di battito cardiaco accelerato o di pressione alta dovrebbe evitarla perché potrebbe causare complicazioni del sistema nervoso.
E’ assolutamente sconsigliato l’applicazione su ferite aperte e infette.