L’Oceano Atlantico sommerge le isole del Nord-Carolina. Perché dipende dal clima? Cosa sta succedendo.
L’Oceano Atlantico sta sommergendo delle isole che si trovano nel Nord-Carolina. Si tratta delle isole note anche come Outer Banks. Si chiamano così perché si tratta di una striscia di sabbia di 160 chilometri. Queste isole hanno dei piccoli viaggi e tantissime seconde case.
Questo piccolo angolo di paradiso potrebbe però scomparire a causa delle ondate violente provenienti dall’Oceano Atlantico. Infatti, lo scorso 9 febbraio una casa è stata letteralmente spazzata via dalle acque. Un altro episodio simile è avvenuto anche lo scorso 11 maggio, quando è comparso un video sui social che mostrava una villetta a due piani spazzata via. Cosa sta succedendo e cosa c’è dietro a questo fenomeno?
Oceano Atlantico sta “mangiando” le isole del Nord-Carolina: perché?
Stando alle ultime ricerche in merito, in questa zona le acque coeaniche salgono di 2,5 centimetri ogni 5 anni. Sembra poco, ma non è affatto uno scherzo. Infatti, questo consente all’Oceano Atlantico di inghiottire pezzi di sabbia o di terra molto più velocemente rispetto alle epoche passate. Purtroppo la spiegazione è nei cambiamenti climatici. Infatti, il calore generato assottiglia i ghiacci dei Poli e non solo, generando una quantità d’acqua immensa che va a confluire negli oceani. Questo causa un aumento delle acque, per cui la prima mareggiata più forte sorprende gli abitanti delle piccole isole.
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Secondo una ricerca in proiezione condotta dalla NASA e diverse altre agenzie è di una crescita esponenziale dell’acqua entro il 2050. In meno di 30 anni, quindi, l’Oceano Atlantico potrebbe contenere più di 30,5 centimetri di altezza come livello delle acque in più rispetto a oggi.
Se tutto questo si trasformasse in realtà, significherebbe dover combattere ancora di più con inondazioni e alluvioni, con una portata sempre maggiore. Il rischio è reale e concreto, ma le soluzioni tardano ad arrivare.
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Infatti, al momento si cerca di inserire sabbia nelle zone dove l’Oceano è appena passato, impedendo così che una nuova ondata tolga metri preziosi. Purtroppo, questa idea lascia il tempo che trova, perché la prossima ondata è pronta per spazzare via tutto.