Depurare l’acqua del rubinetto: è davvero necessario? Approfondiamo l’argomento cercando di capire perchè sempre più studi raccomandano questa pratica.
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Sul mercato esistono diverse soluzioni, più o meno economiche, per far fronte al problema del filtraggio dell’acqua. Depurare l’acqua del rubinetto non è però solo un trend, è piuttosto un’abitudine salutare che dovremmo adottare con minori resistenze.
Ma perchè è necessario purificare l’acqua? Quella del nostro rubinetto è forse contaminata? Cerchiè èamo di fare il punto della situazione analizzandone i vari aspetti.
Depurare l’acqua del rubinetto: perchè dovresti
L’acqua di casa tua, quella proveniente dal rubinetto della cucina, per intenderci, non è completamente priva di sostanze nocive per la salute, è così. Minerali pesanti come il calcare, finiscono indisturbati nel nostro organismo. I contaminanti a rubinetto più comuni sono i minerali, appunto, i contaminanti fisici, chimici e biologici.
Ricorrere all’acqua in bottiglia di plastica non rappresenta una buona soluzione per più di un motivo. I costi innanzitutto e i consumi. Dietro una bottiglia di plastica c’è un procedimento industriale che determina inquinamento a più livelli: emissioni e rifiuti non degradabili.
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Nell’acqua in bottiglia sono poi spesso presenti sostanze artificiali come pesticidi, tossine, azoto, candeggina, mercurio e sottoprodotti farmaceutici. Inoltre è sempre bene preferire alimenti che non siano stati a contatto per troppo tempo con la plastica. Ma allora come depurare l’acqua di casa propria?
Vediamo come portare a frutto un investimento economico ed ecologico per l’ambiente, che apporterà inoltre benefici alla salute. Rimuovere dall’acqua di rubinetto i maggiori inquinanti, oltre ad essere positivo per il più ovvio dei motivi, consente di migliorare il sapore dell’acqua.
L’assunzione di acqua di rubinetto e minerali pesanti può a lungo andare provocare malattie. Nell’acqua del rubinetto non è raro che si concentrino dei microbi. Batteri, protozoi e virus rappresentano agenti dannosi per la salute, se ingeriti. Per ovviare al problema esistono diverse tipologie di sistemi di filtraggio dell’acqua.
Puoi applicare un filtro direttamente sul rubinetto, di modo che l’acqua vi passi attraverso. Altrimenti un altro metodo molto diffuso è quello della caraffa con sistema di filtraggio. Vediamo come muoverci in entrambi i casi. Il sistema di filtraggio per il rubinetto è capace di rimuovere cloro e il 99,9% di batteri, microplastiche e metalli, come il piombo.
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Basterà installarlo sul rubinetto ed il gioco sarà fatto. La caraffa filtrante è invece una soluzione alternativa estremamente positiva come sostituzione alle bottiglie di plastica normali. Può contenere fino a 2,4 litri di acqua e le sue dimensioni sono fatte di modo che possa entrare nel frigorifero.
È munita di un filtro all’interno che andrà cambiato periodicamente. Un display digitale saprà informarti. Ecco illustrati due modi semplici ed efficaci per ridurre consumi, sprechi, inquinamento e malattie.
