Creme solari pericolose: devi evitarle se leggi questa dicitura sull’etichetta

Esistono alcune creme solari davvero pericolose da utilizzare. Se leggi questa dicitura sull’etichetta devi evitarle.

crema solare danni ambiente
Crema solare – Foto da Pexels

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Con l’arrivo della bella stagione è impossibile non andare a mare per godersi un bel bagno e qualche ora di sole. Prima di farlo però è necessario applicare la cream solare sulla propria pelle. Per proteggersi al meglio dai raggi UV è sempre consigliabile optare per una cream solare 50 +, ma come scegliere la crema giusta?

Non è semplice, poiché nell’etichette etichette delle creme solari sono respinti una lista di ingredienti spesso sconosciuti che a volte possono essere nocivi per noi e per l’ambiente.

Sono state trovate infatti alcune creme solari che risultano essere davvero nocive per l’ambiente. In queste creme è presente una particolare sostanza devastante per l’ecosistema. Vediamo di cosa si tratta e perchè dovremmo evitare le creme con questo ingrediente.

Creme solari con ossibenzone, una minaccia per l’ambiente

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Anemone della barriera corallina – Foto da Pexels

L’ossibenzone è una sostanza alquanto controversa da anni presente in tantissime creme solari. Da anni, infatti, molte aziende di creme solari stanno sostituendo questa sostanza con altri ingredienti per via della sua tossicità, ma fino ad ora non si era ancora capito il perchè della tossicità di questo ingrediente.

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Alcune recenti ricerche però sono riuscite a mostrare il modo in cui l’ossibenzone vada ad intaccare l’ambiente marino e più nello specifico la barriera corallina, habitat già da tempo a rischio.

Secondo questo tema di ricerca i coralli della barriera corallina assorbirebbero l’ossibenzone, trasformandolo in delle fototossine, ovvero delle molecole che diventano tossiche una volta esposte alla luce.

Due dei principali autori di questo studio, Djordje Vuckovic e Bill Mitch hanno spiegato come anche gli anemoni, avendo una superficie traslucida riescano a dare il via ad una reazione chimica che trasforma l’ossibenzone in una fototossina. La conseguenza è davvero disastrosa, poiché porta alla morte di tutti gli animali e la vegetazione presenti nelle zone circostanti.

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Purtroppo ad oggi anche alcune alternative all’ossidobenzone contengono delle sostanze chimiche molto simili, che quindi potrebbero lo stesso trasformarsi in fototossine dannose per l’ambiente marino. Se non si agisce subito, cercando ingredienti alternativi, in pochi anni si potrebbe incorrere in una ingente perdita di biodiversità.

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