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Lifestyle

Pesce, quanto fa bene al nostro organismo. Tempi e modi per assimilarlo

Il pesce fa davvero bene al nostro organismo. Ecco allora una guida su quando e come assumerlo nella maniera corretta.

Pesci – Foto da Pexels

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Si sente spesso parlare di quanto sia importante seguire una dieta equilibrata in cui si mangiano piccole quantità di ogni tipologia di alimento, come verdure, frutta, cereali, carne e pesce.

Spesso però, che sia per pigrizia o per questione di costi, il pesce viene molto snobbato e sostituito spesso con tagli di carne meno costosi. Si tratta di un grande errore, poiché il pesce rimane una delle fonti più salutari di proteine, essenziali per poter seguire una corretta alimentazione.

Oltre ad avere un gusto unico che può piacere o meno, il pesce è estremamente benefico per il nostro organismo per via dell’elevata presenza di diversi nutrienti importanti, come gli acidi grandi omega 3 ad esempio.

Perchè dovremmo mangiare il pesce?

Pesci vari – Foto da Pexels

Sono diversi i motivi per cui dovremmo integrare maggiori quantità di pesce nella nostra dieta. In primis, questo alimento riduce notevolmente i rischi di malattie cardiache. Una ricerca pubblicata sull’American Journal of Cardiology mostra infatti come ad un maggior consumo di pesce sia associata una minore insorgenza di malattie coronariche.

Il tutto grazie agli omega 3 ed omega 6 presenti in grand quantità in pesci come il salmone. Si tratti di acidi grassi utili ad abbassare il livello di colesterolo e a ridurre le infiammazioni che portano a problemi cardiaci.

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In questo alimento però sono presenti anche diverse vitamine, tra cui l’essenziale vitamina D. In una normale dieta è facile avere carenze di vitamina D, tanto che spesso sono diversi i medici che prescrivono integratori di vitamina D.

In natura, però, esistono diverse fonti naturali di vitamina D come ad esempio alcuni pesci. Assumerla è molto importante poiché è la responsabile della regolazione dei livelli dei maggiori sali minerali.

Quando e come dovremmo mangiare il pesce?

Taglio del salmone – Foto da Pexels

Per sfruttare al meglio le proprietà di questo alimento, una persona dovrebbe assumere circa 300 grammi di pesce a settimana.

L’ideale sarebbe variare tra le diverse tipologie di pesce, quali pesce azzurro come sgombri e orate, ma anche pesce spada, molluschi, crostacei e l’amatissimo salmone. Il salmone è infatti uno dei migliori pesci in termini di proprietà organolettiche.

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Ciò è dovuto al suo habitat naturale, ovvero le acque incontaminate dei mari e fiumi del Nord. Il pesce può essere mangiato in diversi modi. Lo si può cucinare al vapore, al forno, affumicato e persino in padella, l’importante è ricordarsi di inserirlo nella propria dieta.

Federica Pichierri

Classe 1994, nata a Bari. Sono una studentessa di Fisica poiché da sempre ho una passione per la scienza e la medicina. L’altra mia passione che non mi ha mai abbandonata è stata quella della scrittura, motivo per cui il mio obiettivo sarebbe quello un giorno di poter scrivere di scienza. Amo viaggiare e scoprire la cultura culinaria dei posti che visito e mi piacerebbe trasformare queste mie passioni in lavoro.