È da poco trascorsa la giornata mondiale delle api, approfittiamone per fornire qualche piccola curiosità su questo straordinario insetto.
È da poco trascorsa la giornata mondiale delle api, approfittiamone per fornire qualche piccola curiosità su questo straordinario insetto. Si tratta di un animale importantissimo per il ciclo vitale del mondo intero, simbolo stesso di una natura bellissima, dove tutto funziona come meccanismo perfetto. Le api sono un ingranaggio essenziale di questo meccanismo, ma poche persone ne conoscono le caratteristiche principali.
Diamo uno sguardo a qualche curiosità. Ad esempio, le api possiedono ben cinque occhi, due composti e tre semplici. In questo modo, questi piccoli insetti hanno l’abilità di vedere a 360 gradi. Incredibile, vero? Ad esempio, sapete perché le api muoiono dopo aver punto? Date uno sguardo a questo articolo. Scopriamo di più su questo importante animaletto.
Nonostante i cinque occhi, le api non sono dotate di una vera bocca. Al posto della bocca, infatti, possiedono una sorta di proboscide, detta ligula, che permette loro di succhiare il nettare dai fiori. Quando avviene l’impollinazione, l’ape inserisce la ligula nel calice floreale, aspirandone il nettare. La proboscide arriva anche fino a 8 millimetri di lunghezza. Ma non finisce qui, questo insetto è incredibile.
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Quando un altro insetto giunge all’alveare, le api lo uccidono col pungiglione. Dunque ricoprono il corpo di propoli, per preservarlo. Ogni colonia di api ha uno specifico odore che permette a tutti i componenti del gruppi di riconoscersi. In questo modo, una singola ape può orientarsi e ritrovare il proprio alveare, senza perdersi. In questo modo, inoltre, il gruppo riesce a individuare eventuali intrusi.
Le api non dormono normalmente, infatti sono solite riposare solo 30 secondi, più volte al giorno. Significa che sono sempre in attività, gli basta riposare solo pochi secondi per ricaricare le energie e riprendere le azioni quotidiane. Invece, l’ape regina, che comanda tutto l’alveare, si sviluppa da una larva selezionata dalle api operaie, nutrita con pappa reale. La pappa reale serve a farla sviluppare e a renderla fertile, non a caso è l’unico insetto fertile dell’alveare.
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Le varie api regine, una volta mature, si dividono, ognuna di esse partirà insieme al suo gruppo di operai per creare un proprio alveare. Tanti piccoli regni per ogni regina. Davvero incredibile. Durante le calde giornate, l’ape regina esce dall’alveare e si accoppia con una decina di fuchi, che sono le api grosse e coperte di peli, e che si differenziano dalle operaie, incapaci di fecondare e di procreare. Un animale spettacolare, che merita rispetto e ammirazione. Le api sono preziose e hanno un alto senso di appartenenza sociale.