Gelso, scopri coltivare in poche e semplici mosse un albero secolare. Il segreto è nei pochi passaggi che ti spieghiamo di seguito.
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Il Gelso è un albero da frutto originario della Cina e della Corea. Il nome scientifico è quello di Morus Alba, che significa gelso bianco o moro bianco. Questo albero raggiunge fino ai 20 metri di altezza ed è tanto logevo da poter diventare secolare.
Del gelso sono divenuti famosi soprattutto i frutti, utilizzati in special modo nel sud Italia per realizzare dolci, marmellate e granite di gelso. Ma vediamo allora come coltivarlo!
Il gelso è una pianta appartenente alle fruttifere minori. A questa categoria appartengono tutti quegli alberi da frutto che a differenza per esempio del pero, del melo o del ciliegio, non sono estremamente in voga per l’industria del consumo. A questa categoria appartengono ad esempio la giuggiola, il nespolo comune e il nespolo del Giappone.
Esistono due varietà principali di gelso, il gelso bianco Morus Alba e il gelso nero, il Morus Nigra. Il gelso bianco è stato utilizzato sin dall’antichità per il baco da seta ma produce dei frutti molto succosi e zuccherini. Questi maturano precocemente fra maggio e giugno.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Pothos morto: il metodo semplice e veloce per farlo rinascere più forte di prima
Tuttavia è il gelso moro ad essere principalmente sfruttato per la produzione e il conusmo dei frutti. Il loro sapore risulta tuttavia più stucchevole e acidulo. Se avete intenzione di piantare in vaso o giardino un albero di gelso, non puntate ai frutti.
Quest’albero infatti impiega dai 15 ai 20 anni per portare a maturazione una buona produzione di frutti. Tuttavia l’abero supera il secolo di vita e sviluppa negli anni una chioma foltissima ed ampia. Proprio per questo in antichità veniva piantato nelle campagne per procurare frescura ai terreni estesi ed aridi.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Orchidee: le 4 cose che devi necessariamente sapere per curarle al meglio
Quanto alla potatura il gelso non ha bisogno di interventi frequenti o drastici. All’inizio basterà sfoltire i rami più lunghi e ingrombranti ma andando avanti il consiglio è di lasciare inalterata la forma naturale dell’albero. Se volete fare un regalo davvero eterno, regalate un gelso, sarà un gesto simbolico di grande significato e porterà con il tempo frutti e frescura.