Il ciclo circadiano varia in base all’età, per questo motivo, le ore di sonno raccomandate cambiano per ogni fascia: per quanto dovresti dormire?
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Il ciclo circadiano varia in base all’età, per questo motivo, le ore di sonno raccomandate cambiano per ogni fascia: per quanto dovresti dormire? Ogni essere vivente ha bisogno del sonno per rigenerarsi. Il nostro organismo necessita di riposo per ricaricare le energie e per espellere le tossine accumulate durante il giorno. Conoscere il proprio ritmo di veglia/sonno è importante per la salute.
Dormire le giuste ore di sonno è fondamentale per non avere brutte ripercussione sulla salute, o semplicemente per non convivere con la stanchezza cronica. Tuttavia, a causa dei ritmi frenetici della vita moderna, è difficile riuscire a dormire le corrette ore. In realtà, è difficile dormire profondamente per tutta la notte, a causa di molteplici fattori che spezzano il sonno.
Ritmi veloci, sveglia all’alba, cene troppo tardi, film che terminano a notte fonda, insonnia, rumori molesti della città. Insomma, tutto rema contro di noi e contro il nostro riposo. Purtroppo, la società moderna ha aumentato talmente tanto i ritmi che è impossibile stargli dietro. Siamo sempre carenti di sonno, e la carenza di sonno procura stanchezza cronica, poca energia, apatia. Tutto ciò porta allo stress, che può provocare anche gravi conseguenze.
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Ma quanto dormire? Le linee guida internazionali dividono le ore di sonno in base alla fascia di età. L’Università La Sapienza di Roma fornisce una tabella molto chiara, relativa alle ore necessarie per rigenerare il fisico. È interessante sapere che il nostro corpo ha bisogno di tante ore di riposo, un lusso che in pochissimi possono avere. Eh già, perché non è vero, come dicono tanti millantatori, che bastano poche ore per stare bene, anzi.
Basti sapere che il minimo di ore di sonno sono 7, e queste devono essere profonde e non disturbate. Dando uno sguardo alla tabella, possiamo suddividere le ore di riposo in base alla fascia di età:
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È importante conoscere la propria fascia oraria e regolarsi di conseguenza, adottando diverse misure. Di regola, è sempre un’ottima abitudine cenare relativamente presto, meglio se prima delle 20:00, e con un pasto leggero. Dopo cena, si può leggere un libro, bere una tisana, praticare esercizi di meditazione. Insomma, qualsiasi cosa per facilitare il sonno. È importante anche l’ambiente in cui si dorme, il quale deve avere il giusto buio, il giusto profumo, la corretta temperatura. Deve essere un ambiente confortevole, privo di rumori e fresco.