Arriva lo stop definitivo alle caldaie a gas. Di cosa si tratta e in cosa consiste la novità. Come sostituirla salvando l’ambiente?
Lo stop alle caldaie gas è ormai una realtà. L’Aia ha annunciato che entro il 2026 chiunque abbia una vecchia caldaia con il gas in Olanda dovrà procedere a sostituirla, perché usarla sarà illegale. Infatti, comporterà delle multe e delle sanzioni. Questo vale anche per gli apparecchi domestici, anche se sono stati correttamente soggetti a revisione e bollo ogni due anni. In più, lo sapranno anche gli addetti ai lavori. Infatti, anche loro saranno obbligati a nuove installazioni in sostituzione per lo stop delle caldaie a gas. In cosa consiste questa sostituzione e perché si parla di una reale svolta ecologica?
Stop caldaie gas, come sostituirle con un’alternativa ecologica
La domanda sempre crescente di gas non era poi un grosso problema per l’Unione Europea. Infatti, per l’UE era importante avere un fornitore con cui soddisfare il proprio fabbisogno energetico mentre cercava altre strade con le fonti rinnovabili. Con l’arrivo del conflitto in Ucraina, la situazione si è complicata e alcuni Paesi – tra cui anche l’Italia – hanno dovuto fare i conti con il problema della fornitura di gas importato dalla Russia e non solo. Così, i Paesi Bassi hanno scoperto che il loro fabbisogno di gas per l’energia e il riscaldamento raggiungeva la soglia del 71%. Troppo alta, per cui è stato necessario correre ai ripari.
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Dal 2026, quindi, si passerà alle caldaie elettriche in sostituzione dopo lo stop delle caldaie a gas. Si spera poi che anche la corrente elettrica sia sviluppata da fonti rinnovabili. Infatti, anche il Governo olandese farà la sua parte. Oltre a 150 milioni di euro per i fondi per aiutare le famiglie a cambiare la caldaia, ci sarà un risparmio rispetto all’uso del gas di circa il 60%. In Italia non c’è niente del genere, ma si possono sfruttare gli incentivi disponibili per quanto riguarda le fonti rinnovabili e il risparmio energetico.
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Un esempio utile in tal senso è il Superbonus 110%, che consente di ottenere una soluzione valida e di sostituire la caldaia con una pompa di calore, che sfrutta proprio il calore ottenuto dai diversi processi di isolamento termico e non solo per produrre energia pulita.