Con l’arrivo dell’estate e del caldo opprimente, accendere i condizionatori per trovare refrigerio è una scelta obbligata, ma come risparmiare sulla bolletta?
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Con l’arrivo dell’estate e del caldo opprimente, accendere i condizionatori per trovare refrigerio è una scelta obbligata, ma come risparmiare sulla bolletta? Si raccomanda di non accedere i macchinari per non inquinare e per evitare lo spreco energetico, senza contare che milioni di condizionatori accesi diffondono più calore nell’aria.
Ma, in alcune giornate bollenti, siamo costretti a farlo per evitare di sentirci male. Anche se i nuovi condizionatori, dalla tecnologia più avanzata, sprecano meno energia e inquinano meno, il rincaro sulle bollette è quasi sempre consistente. Ma come risparmiare soldi ed energia? Basta seguire alcuni piccoli accorgimenti. Diamo uno sguardo ai consigli dell’esperto.
Risparmiare su energia e bollette accendendo i condizionatori? Si può fare
Il condizionatore d’aria ormai è diventato un elettrodomestico di largo consumo, tanto che se ne trova uno nel 40% delle case italiane e nel 90% degli uffici pubblici. La tecnologia, negli ultimi anni, ha fatto grandi progressi. Basti pensare che un apparecchio di classe A++, cioè la massima, oggi consuma tre volte meno rispetto ai vecchi apparecchi.
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Tuttavia, si tratta di un elettrodomestico che assorbe moltissima energia, un singolo impianto, infatti, ha un consumo di circa 400-600 kW/h per 500 ore di funzionamento. Perciò, si consiglia l’utilizzo del condizionatore solo quanto è necessario e quando la temperatura è davvero bollente. Si tratta di un comportamento corretto. Quale modello scegliere per risparmiare sulle bollette?
Come comportarsi per risparmiare sulle bollette
Per prima cosa, bisogna puntare sempre e solo su elettrodomestici di classe superiore, cioè la A. Quelli di classe inferiore costano meno, è vero, ma il risparmio è solo apparente, perché poi consumano di più, fanno più rumore e funzionano peggio. Un condizionatore di classe A, rispetto a uno di classe inferiore, permette di risparmiare fino al 30% in più sulle bollette. a manutenzione è importante per il suo corretto funzionamento.
Una volta all’anno, prima della stagione estiva, occorre controllare i filtri, altrimenti il macchinario fatica di più per rinfrescare. Tra l’altro, un consiglio è quello di non impostare mai una temperatura troppa bassa, perché il condizionatore fatica di più, consumando maggiore energia. Senza contare che un ambiente freddo può provocare problemi di salute. Dormire con l’aria condizionata non fa bene, perciò se proprio non si può evitare, meglio impostare temperature miti, oppure l’opzione deumidificatore.
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Per risparmiare sulla bollette e mantenere il fresco in casa, durante il giorno è una buona abitudine tenere chiuse le finestre, magari con le tende tirate per evitare l’irruzione dei raggi solari. In questo modo, agevoliamo il lavoro del condizionatore. E ancora, bisogna spegnere tutte le spie in stand by, che producono un minimo spreco energetico. La sera, invece, occorre tenere aperte le finestre per far circolare l’aria. Seguendo questi piccoli consigli, si può risparmiare molto, sia in termini di energia che di soldi.