A seguito dell’invasione dell’Ucraina per mano della Russia, l’Unione Europea è corsa ai ripari varando il piano REPowerEU. Ecco la novità
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A seguito dell’invasione dell’Ucraina per mano della Russia di Putin ha allarmato gli Stati Europei anche sulla dipendenza dal gas del Cremlino.
Una situazione che ha preso alla sprovvista i governi dell’Unione Europea e che ha portato a un inaspettato aumento delle utenze, figlie anche delle sanzione emesse alla Russia. Ma ora l’UE ha varato un piano per staccarsi dalla dipendenza dai combustibili fossili: il REPowerEU.
REPowerEU, la decisione obbligatoria per tutti
Come detto il REPowerEU è stato varato soprattutto per contrastare la dipendenza dal combustibili fossili e, anche per evitare di pagare il gas alla Russia. Per questo Bruxelles ha accelerato il piano che porterà il continente verso l’energia rinnovabile.
Il perno di questa rivoluzione sarà l’energia solare come riportato nel documento ufficiale diramato dall’Unione Europea. L’installazione dei pannelli solari contribuirà infatti a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili in ogni ambito dell’economia. Ovvero dal riscaldamento residenziale ai processi industriali. Infatti nel documento si legge “questa strategia mira a portare in linea oltre 320 GW di solare fotovoltaico entro il 2025 e quasi 600 GW entro il 2030. Queste capacità aggiuntive anticipate spostano il consumo di 9 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno entro il 2027”.
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Ma questa spinta verso l’energia rinnovabile è figlia non solo della guerra in atto. Infatti l’energia solare porterà molti vantaggi e, soprattutto, aiuterà a salvaguardare il pianeta dal sempre più preoccupante cambiamento climatico.
Obbligo per tutti
La strategia dell’Unione Europea è dunque chiara e punta a implementare e premiare cittadini e imprese che decideranno di installare i pannelli solari. Una tecnologia che negli ultimi 10 anni ha abbassato i costi energetici dell’82%. Altro dettaglio non affatto trascurabile è la creazione di posti di lavoro, modelli di business e start up.
Il piano RePowerEu verterà su quattro punti: promozione e diffusione del fotovoltaico per mezzo dell’iniziativa sui tetti solari, l’abbattimento dell’iter burocratico, la garanzia di forza lavoro specializzata e soprattutto della costituzione di un’alleanza europea dell’industria del solare fotovoltaico. Quest’ultima verrà istituita con uno scopo: facilitare l’espansione del solare industriale resiliente in Unione Europea anche nel settore manifatturiero.
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Per questo, secondo i punti del nuovo piano energetico, verrà istituito l’obbligo di installare pannelli solari e fotovoltaici sui tetti degli edifici, vecchi e nuovi, pubblici (entro il 2027) e commerciali (2026), che abbiano una superfice maggiore ai 250 mq. Mentre tutti gli edifici residenziali entro il 2029.
