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Pannelli fotovoltaici: scatta l’obbligo per l’installazione. Tempi e modalità per mettersi in pari

Scatta l’obbligo per l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Ecco in dettaglio tutto ciò che devi sapere a riguardo.

Pannelli fotovoltaici sugli edifici – Foto da Pixabay

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Nelle ultime settimane si sta parlando sempre di più di quanto la dipendenza energetica sia di grande peso per il nostro paese.

Ad oggi, infatti, il nostro paese sfrutta principalmente gas e petrolio come fonte energetica, purtroppo non presenti come materie prime sul nostro territorio.

I nostri principali fornitori di materia prima sono proprio i russi ed in questa situazione di forte instabilità per via del conflitto tra Russia ed Ucraina, la questione dipendenza energetica è diventata più importante che mai.

Tutt’oggi, infatti, il nostro Paese importa circa 150 miliardi di metri cubi all’anno di gas dalla Russia, una cifra ormai non più sostenibile a livello di costi.

Proprio per questo motivo, il Governo sta puntando ora più che mai sulle fonti rinnovabili ed in particolare modo sul fotovoltaico.

Utilizzando fonti di energia rinnovabile, si potrebbero sfruttare materie prime che già abbiamo sul nostro territorio come sole e vento.

A questo proposito la Commissione Europea ha presentato il piano RePowerEu, un piano che permetterebbe di abbandonare del tutto i combustibili fossili che ci legano ai fornitori esteri.

Il piano RePowerEu e l’obbligo di pannelli fotovoltaici

Campo fotovoltaico – Foto da Pixabay

Il piano RePowerEu proposto direttamente dalla presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, punterà su tre principali punti cardine, ovvero la spinta sulle fonti rinnovabili, una diversificazione degli acquisti ed ovviamente un maggiore risparmio energetico.

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L’obiettivo del piano è di riuscire ad ottenere un’indipendenza dal combustibile fossile russo entro il 2027. Per fare ciò, una delle proposte avanzate dalla Commissione Europea è quella di disporre obbligatoriamente ogni edificio pubblico o commerciale di pannelli fotovoltaici a partire dal 2025.

Gli edifici soggetti a questo obbligo sono, tuttavia, solo quelli con una metratura maggiore di 250 metri quadri. Per adesso, quindi, i proprietari di casa non dovranno preoccuparsi, ma dal 2029 l’obbligo sarà esteso anche ai nuovi edifici in costruzione a scopo residenziale.

Si tratterebbe quindi di un grande passo verso l’uso di energia sempre più pulita. Tuttavia, anche in questo caso bisognerà fare i conti con non pochi costi. Per quanto in tal modo ci si possa liberare dalla dipendenza russa, con un gran numero di pannelli fotovoltaici bisognerebbe far fronte alla produzione di batterie per i pannelli.

L’Unione Europea ad oggi dipende fortemente dalla Cina per la produzione delle batterie e degli stessi pannelli fotovoltaici. La soluzione ideale sarebbe quindi quella di investire il più possibile sulla realizzazione in casa di batterie più potenti e sulle reti di distribuzione di energia.

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In questo modo, sarà possibile accumulare maggiore energia da sfruttare poi in quelle giornate o anche settimane in cui il Sole è sostituito da nuvole e pioggia.

 

 

Federica Pichierri

Classe 1994, nata a Bari. Sono una studentessa di Fisica poiché da sempre ho una passione per la scienza e la medicina. L’altra mia passione che non mi ha mai abbandonata è stata quella della scrittura, motivo per cui il mio obiettivo sarebbe quello un giorno di poter scrivere di scienza. Amo viaggiare e scoprire la cultura culinaria dei posti che visito e mi piacerebbe trasformare queste mie passioni in lavoro.

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