Pasta, puoi cuocerla risparmiando energia. I 3 metodi sono già virali, prova!

Esistono tre modi per cuocere la pasta, senza impattare troppo sull’ambiente e risparmiando energia: sul web sono già virali.

cottura pasta impatto energetico
Un bel piatto di pasta con pomodori e pesto (Pixabay)

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM

Esistono tre modi per cuocere la pasta, senza impattare troppo sull’ambiente e risparmiando energia: sul web sono già virali. Cucinare la pasta in modo sostenibile è possibile. In pochi, in effetti, pensano alle conseguenze di questa piccola e innocente azione quotidiana. Eppure, ogni piccolo gesto, ha il suo impatto ambientale.

Crisi energetica, crisi alimentare, cambiamenti climatici, tutto si sta abbattendo sul pianeta. Occorre agire con coscienza, ridurre sprechi e consumi. Ad esempio, se si appoggia il coperchio sulla pentola, mentre l’acqua bolle, affretta le tempistiche di cottura, facendo risparmiare energia pari a due cariche di telefonino. Assurdo. Anche la quantità di acqua nella pila ha il suo peso nella faccenda. Scopriamo di più.

Come risparmiare energia cuocendo la pasta in tre modi

sprechi energetici cucina
Forchettata di pasta (Pixabay)

Questi preziosi consigli sono forniti a seguito d uno studio condotto da parte dei Pastai Italiani di Unione Italiana Food. Secondo le stime, se tutte le famiglie cucinassero la pasta come consigliato, l’intero Paese potrebbe risparmiare milioni e milioni di chilowattora. Basta seguire tre accortezze, quando si cucina la pasta, per ridurre emissioni di CO2, di acqua e di energia. Una l’abbiamo già accennata: mettere il coperchio sulla pentola.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Pesci rossi casalinghi, liberarli è un grave errore. Provocano parecchi danni, scopri perché

Questo semplice gesto permette di velocizzare il tempo di cottura della pasta e quello dell’ebollizione dell’acqua. Facendo così, si risparmia il 6% delle emissioni di CO2. Altro metodo di risparmio energetico riguarda la quantità di acqua da usare. Versare 700 ml di acqua per 100g pasta sono sufficienti. Si risparmia il 30% di acqua e il 13% di CO2. Inoltre, dopo aver raggiunto il punto di ebollizione e aver cotto per metà del tempo la pasta, lasciare la seconda metà in cottura passiva.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Crisi energetica, scatta l’obbligo: “Tutti devono farlo”. La decisione spiazza l’Europa

Significa spegnere il fuoco, lasciando che la pasta cuocia anche senza fuoco. Impiegherà un po’ di più, ma il risparmio sarà grande: 47% di emissioni in meno. Se si seguono questi semplici consigli, in un anno, ogni singola famiglia potrebbe risparmiare circa 70 litri di acqua, 45 chilowattora e 13, cili di CO2. Bisogna insistere sulle corrette abitudini, soltanto agendo in modo consapevole riusciremo a cambiare la situazione.

Gestione cookie