Piante sempre bagnate anche quando non ci sei, devi fare così, non moriranno mai

Le piante ben bagnate possono portare grandi soddisfazioni in giardino. Come fare per non farle mai morire.

piante bagnate consigli
(André Rau – Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le piante sempre bagnate sono la garanzia che i fiori avranno sempre il nutrimento necessario per splendere. Il problema è che le persone possono andare in vacanza ed è molto difficile trovare qualcuno che si occupi delle piante con la stessa dedizione. In più, le piante non hanno bisogno solo di acqua, ma anche della posizione giuste per poter crescere al meglio. Infine, è anche molto pericoloso mettere troppa acqua subito, con il rischio che parassiti e funghi distruggano la pianta mentre non si è in casa.

Come fare per risolvere il problema? Per fortuna esistono diversi trucchi che permettono di avere piante bagnate che resistono alle alte temperature e che accolgono a casa dopo la vacanza senza danni. Il profumo al ritorno sarà talmente intenso da non crederci e ci si stupirà nel vedere delle piante così belle anche senza cura per qualche giorno!

Le piante sempre bagnate senza parassiti o funghi, come funziona

piante bagnate senza parassiti
(Myriams-Fotos – Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un modo semplice ed ecologico per poter salvare le piante quando non si è in casa è usare una bottiglia di plastica piena di acqua capovolta. In questo modo, i parassiti non avranno lo spazio utile per infastidire le piante. In più, saranno le radici stesse della pianta a prendere solo il nutrimento che serve, senza creare alcuna forma di ristagno. Questo rimedio è un po’ della nonna, ma è assolutamente molto efficace.

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Partendo da questo principio di massima, la tecnologia è andata avanti, offrendo delle soluzioni come l’acqua complessata. Si tratta di una soluzione che va a mettere l’acqua in gel. In questo modo, l’acqua arriva nel terreno solo quando serve alla pianta. Anche in questo caso, c’è un contenitore da inserire capovolto.

Un altro metodo è quello dell’irrigazione sotterranea. In vaso, si può inserire uno strato di acqua tra il primo e il secondo strato, quindi tra l’argilla espansa e il terriccio. Così si potrà ottenere una riserva d’acqua pensata solo per la pianta.

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Infine, ultimo ma non ultimo, per chi ha un orto si possono predisporre sistemi di irrigazione sotterranea o a pioggia da usare in determinate ore del giorno, magari quelle più calde. Così l’alta temperatura eviterà il ristagno.

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