Sindrome delle gambe pesanti: come si può rimediare a questo fastidiosissimo disturbo. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere
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Si tratta di un disturbo neurologico, conosciuto anche come “sindrome delle gambe senza riposo”, ma di cosa si tratta? E’ un disturbo dipendente dal sonno, in quanto, proprio quando dormiamo ci porta a compiere dei movimenti degli arti che possono cambiare in modo negativo la qualità della nostra vita. Ma scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere al riguardo e come è possibile rimediare a questo problema.
Sindrome delle gambe pesanti: rimedi
La sindrome delle gambe senza riposo si manifesta, come abbiamo già accennato, di notte, quando dormiamo. Ma quali sono i sintomi che possono portare al riconoscimento di questo problema? Se vi capita spesso di sentire l’esigenza di muovere le gambe in modo irrequieto durante la notte e avvertite un formicolio è probabile che soffrite di questo problema.
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Questa sindrome, come tante, non si manifesta allo stesso modo su tutte le persone. Esiste infatti chi soffre di una forma più acuta e si trova a dover convivere quotidianamente con i sintomi, molto fastidiosi ed esiste chi invece ha delle manifestazioni del problema solo in alcune occasioni.
Quando i sintomi sono quotidiani e la sindrome è acuta, inevitabilmente comporta un disturbo del sonno, che sappiamo bene influisce in modo molto negativo sulla nostra vita. Le cause di questa malattia non sono ancora riconosciute, purtroppo. Quello che si sa è che può essere un disturbo ereditario e che può riguardare la mancanza di ferro.
Esistono casi, tuttavia, in cui tale disturbo si manifesta, in conseguenza ad altre patologie, tra cui l’obesità, il fumo, lo stress. La sindrome può essere anche una conseguenza data dall’assunzione di farmaci, come gli antidepressivi, gli antipsicotici ed alcuni antistaminici.
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Ma esiste una terapia per alleviare i fastidi di questa malattia? Si, esiste. La terapia per questo tipo di problema si affida all’utilizzo di farmaci agonisti della dopamina a bassi dosaggi, usati anche per curare il morbo di Parkinson. Inoltre il trattamento farmacologico spesso è affidato anche alle benzodiazepine ed agli antiepilettici.
Non sempre comunque è necessario assumere dei farmaci, di conseguenza, il consiglio è sempre quello di consultare uno specialista che sia in grado di seguirvi e di consigliarvi la terapia più adeguata al vostro caso.