Prendersi cura del proprio giardino non è mai stato così facile. Con pochi accorgimenti le piante saranno sempre sane e in fiore.
Chi ha la fortuna di avere in casa un giardino vorrà sempre che questo sia in salute e che le piante lo colorino.
Per molti questo spazio è la prova del fuoco per avere il titolo di pollice verde. Ma se non sai minimamente da dove cominciare ecco alcuni piccoli accorgimenti e consigli da seguire per averlo sempre curato e sano.
Giardino, i trucchi per averlo verde e sano
Prendersi cura del proprio giardino è un’opera difficile e per questo in molti si affidano ai giardinieri. Ma con questi piccoli consigli non avrai più bisogno di nessuno.
La prima cosa da tenere a mente per curare il proprio giardino è conoscerlo. E’ fondamentale sapere quali zone sono più soleggiate e quali no, ma anche quali zone ricevono più ombra e vento. Risulterà poi molto importante sapere la tipologia di terreno e il livello di pH. In questo modo potrai scegliere le varietà di piante migliori per il tuo spazio e il luogo migliore dove piantarle.
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Altro elemento che risulterà determinante è la quantità di piante che verranno messe a dimora. Non a caso non bisogna mai esagerare perché troppe lo rovinerebbero. E’ dunque importante capire quante piante il terreno può sopportare. Quando si acquisteranno le piante bisogna evitare quelle già fiorite (che hanno meno resistenza rispetto a quelle che devono fiorire) e soprattutto che nel fondo no ci siano insetti e malattie. E’ anche importante verificare che le radici non siano intrecciate tra di loro.
Sarà poi importante fare attenzione all’acqua, evitando di piantare piante che richiedono più acqua vicino a quelle che ne necessitano di meno. Il momento migliore per innaffiare sarà sempre la mattina presto o la sera. E’ sempre meglio evitare di innaffiare durante la giornata.
Il proverbio “chi meno spende più spende” per il giardinaggio non è sempre valido. Infatti esistono molti modi per abbellire il proprio giardino senza rinunciare alla bellezza spendendo per giunta poco. Come fare? Comprando le piante nei vivai o dai coltivatori vicini, scambiando gli innesti con gli amici e riempiendo secchi con l’acqua piovana per utilizzarla per l’irrigazione.
Le piante rischiano però di essere attaccati dai parassiti, ma informandosi bene in un vivaio potremo farci consigliare piante (calendule, basilico, rosmarino, assenzio) che tengono lontani questi ospiti indesiderati.
L’utilizzo di paglia, truciolati di legno, foglie secche e corteccia sono ideali per la pacciamatura, ovvero un metodo molto funzionante che preserva l’umidità della terra.
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Se decidessimo poi di abbellire il nostro giardino con dei vasi sarà fondamentale non utilizzare la terra del giardino per riempirlo. Questa infatti potrebbe risultare troppo compatta e difficile da lavorare. Ma non solo: la durezza di questa terrà non favorirà la nascita delle radici. Per questo per la coltivazione in vaso è sempre meglio prediligere un mix di terriccio, compost e materiale drenante.
Ma l’azione più importante è sempre quella di togliere i fiori appassiti e secchi dalla pianta. In questo modo, infatti, la pianta non si concentrerà sulla produzione dei semi, ma sulla fioritura.
