Ecco tutti i consigli per passare una giornata in mezzo alla natura realizzando un pic-nic eccellente senza improvvisare.
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In estate e primavera si ritorna a scoprire la natura. Un modo per trascorre una giornata in famiglia o con gli amici all’insegna del relax è il pic-nic.
Non bisogna però pensare che un pic-nic si possa organizzare in quattro e quattr’otto. Per un buon esito è importante portarsi appresso gli strumenti ideali e soprattutto rispettare la natura. Ecco quindi una piccola guida per realizzare un pic-nic indimenticabile.
Pic-nic: ecco tutto quello che ti serve
Il termine pic-nic deriva da un adattamento inglese, avvenuto intorno al 1700, del corrispettivo francese “piquenique”. Una parola nata dal termine “piquer”, spilluzziacare, e “nique” e cosa di piccolo valore. E con il passare del tempo il termine è divenuto sinonimo di consumare un pasto frugale e veloce all’aperto in compagnia.
L’usanza di questo pasto è nata tra le classi più povere molti secoli fa che, con l’arrivo delle temperature più calde, riempivano le zone più ombreggiate dei parchi stendendo un grande telo. E ogni invitato portava qualcosa da mangiare. Un’usanza che è piaciuta molto all’aristocrazia inglese che l’hanno trasformato, con grandi pasti luculliani, in eventi lussuosi durante la caccia alla volpe o a una partita di croquet. E oggi, diversi secoli dopo, è diventato una tradizione che coinvolge tutte le classi sociali.
Pic-nic: come organizzarlo
E’ importante però, quando si decide di organizzare un pic-nic, seguire alcuni consigli e soprattutto rispettare alcune semplici regole affinché non si rovini l’ambiente.
Quando si sceglie un posto dove fare il pic-nic è importante verificare che nel luogo scelto non ci siano limitazioni. Infatti non ci si può fermare in tutti gli spazi verdi. Per essere sicuri che la zona sia idonea basta chiedere al comune. Ma non solo: per evitare incontri spiacevoli con animali selvatici come i cinghiali è molto consigliato verificare la fauna e la flora della zona. La zona ideale è all’ombra di un grande albero, dove poter riposare, vicino a grandi spazi aperti.
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Una volta trovato e localizzato l’area idonea è fondamentale portarsi strumenti e accessori così da potersi godere il pic-nic al top.
Questo pranzo ha due must: un grande telo, da stendere a terra sul quale mangiare, e la cesta di vimini che servirà per trasportare pranzo e bibite. Assicuratevi poi che le stoviglie, se non volete portare quelle in ceramica e in vetro, siano in biologici. Evitate a tutti i costi quelli plastica che si potrebbe disperdere nell’ambiente. Le migliori sono quelle biodegradabili: carta, cartone o in fibra di bambù. Utilizzate, per i liquidi e i cibi, borracce, thermos, e borse termiche cosicché cibi e bevande rimarranno fredde.
Non dimenticate poi un kit di pronto soccorso con bende, cerotti e soprattutto cortisone per le punture degli insetti.
Un pic-nic di tutto rispetto avrà sempre un primo veloce come la pasta fredda, o un’insalata di riso, ma anche una torta salata. Poi dei panini da mangiare come secondo e delle frutta ricche di zucchero e d’acqua come cocomero, albicocche e pesche. Non può poi mancare un dolce come la torta di mele e le bevande.
Ricordatevi poi che esistono delle regole da rispettare a tutti i costi come non spaventare né disturbare la fauna locale. Non offrite poi il cibo agli animali selvatici. Non sostate nelle aree vietate e rispettate le persone vicino a voi evitando musica a palla, schiamazzi e urla. E last, but not least, non abbandonate i rifiuti.
Ricette facili per un pic-nic top
Vediamo ora alcune ricette facili per un pic-nic indimenticabili.
INSALATA DI PASTA – Un primo freddo che piace a tutti. Per realizzarlo vi servono: 400 grammi di pasta, 10 foglie di basilico, 1 scatoletta di tonno al naturale, 200 grammi di pomodori ciliegini, 50 grammi di olive denocciolate, 100 grammi di Emmental o di mozzarella, olio e.v.o, sale e pepe.
Fate bollire l’acqua e al bollore aggiungete la pasta. In attesa che l’acqua bolla, tagliate i pomodorini a metà, riducete il tonno in piccoli pezzi e il formaggio in cubetti. Scolate poi la pasta e conditela con gli altri ingredienti. Quando poi si raffredderà fatela riposare in frigorifero fino a quando dovrete metterla nella borsa termica per portala al pic-nic.
GIRELLE DI RUCOLA E POMODORINO – Un secondo che può sostituire il classico panino. Per cucinare questo piatto vi serviranno: 1 rotolo di pastasfoglia,150 grammi di pomodoriciliegini, 100 grammi di rucola, 1 formaggio fresco spalmabile, olio e.v.o.
Stendente la pasta sfoglia e spennellate all’interno un po’ d’olio. Aggiunte poi il formaggio e aggiungete poi la rucola e i pomodorini tagliati a metà. Arrotolate poi la sfoglia e ricopritela con l’olio. Mettete poi il rotolo in forno a 180 °C per venti minuti. Una volta cotte tagliate a fette.
SANDWICH SUDAMERICANO VEGANO – Un pasto ideale da consumare soprattutto dopo una lunga camminata. Gli ingredienti sono molti facili: 1 baguette o del pane cassetta, 400 grammi di tofu, 50 grammi di senape gialla o guacamole, cetrioli sottaceto, coriandolo, cumino, pepe nero, peperoncino in polvere e olio e.v.o.
Tagliate la baguette per il lato lungo e mettetela in forno, a 180 °C, per qualche minuto. In questo modo il pane sarà croccante e dorato. Abbrustolite il tofu in padella con un goccio d’olio. Quando il pane sarà pronto spalmate la senape gialla o il guacamole e aggiungete il tofu, qualche foglia di coriandolo, un po’ di cumino, pepe nero, peperoncino e i cetriolini. Prima di chiudere la baguette, aggiungete un filo d’olio.
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MACEDONIA – Un must have dei pic-nic. Ecco la versione senza zuccheri aggiunti. Il trucco è quello di selezionare la frutta più dolce come banane, mele, pere, fragole e frutti di bosco con quella più acidula come agrumi, pesche e prugne. Innaffiate poi con del succo di limone o di arancia
CREMA AL CAFFE’ – Un dolce al cucchiaio che può essere facilmente trasportato in ciotole monoporzioni e, successivamente, nella borsa frigo. Avrete bisogno di una moka da sei di caffè, 300 grammi di panna fresca liquida, 40 grammi di zucchero.
Preparate il caffè e versatelo in una ciotola e fatelo raffreddare mettendolo in frigo per almeno due ore. Passato il tempo montate la panna liquida e, a metà dell’operazione, aggiungete il caffè freddo e lo zucchero e continuate a montare fino a raggiungere la consistenza desiderata e versatelo poi in ciotole ermetiche monoporzioni e conservatele in frigorifero per 3 ore. Trasferitele poi in freezer così la consistenza si potrà mantenere, per circa 4 ore, anche nella borsa frigo.